Acate. 29 maggio 2023-29 maggio 2024: “resoconto del primo anno di amministrazione Fidone”.

Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 4 giugno 2024.- Con 1907 voti, contro i 1430 del candidato Giovanni Caruso e i 1215 del sindaco uscente, Giovanni Di Natale, l’avvocato Gianfranco Fidone, alla guida della coalizione “Acate punto a capo”, il 29 maggio del 2023 veniva eletto primo cittadino di Acate. Ad un anno dalla sua elezione, pertanto, unitamente alla sua giunta, attualmente composta da: Giuseppe Raffo, con deleghe allo Spettacolo, Cultura, Bilancio, Tributi, Transizione digitale e Istruzione; Dafne Lantino con deleghe allo Sport, al Turismo ed alla frazione balneare di Marina di Acate; Daniele Gallo, titolare ai Lavori Pubblici, Ambiente e Urbanistica; Gianfranco Ciriacono, vice sindaco nonchè con deleghe ai Servizi Sociali, allo Sviluppo Economico e al Gemellaggio; Lucia Carnemolla, responsabile della Polizia Municipale, del Personale, della Protezione Civile, del randagismo e delle pari opportunità e con la Presidente del Consiglio Comunale,Cristina Cicero ha voluto fare il punto, con una dettagliata relazione, sull’operato della sua amministrazione comunale in questo primo anno di mandato. “Con grande emozione ho voluto tracciare- si legge nella relazione- un primo ma doveroso bilancio di ciò che è stato realizzato in dodici mesi di amministrazione comunale. Il 29 maggio del 2023 mi avete dato la possibilità e l’onore di essere il vostro sindaco, mi avete scelto con un voto libero e consapevole e già, dalle prime ore successive al verdetto elettorale, avevo ben chiari gli obiettivi che dovevamo raggiungere e l’immane lavoro che ci attendeva”. “Fare il sindaco- si legge ancora- vuol dire, ogni giorno, mettersi nei panni dell’agricoltore che lotta contro il caro prezzi, dello studente che vive i problemi dei trasporti, del disoccupato che cerca un’opportunità, della madre preoccupata per il futuro dei propri figli, dell’anziano che chiede maggiori servizi, del professionista che lavora senza sosta per far quadrare i conti, dell’imprenditore che vuole far crescere la sua azienda e quindi il territorio. Ho cercato di immedesimarmi nei problemi di una comunità straordinaria che per troppo tempo è stata trascurata e che ha vissuto un senso di inferiorità (inesistente) rispetto alla provincia. Ho cercato di restituire ad Acate e agli acatesi l’orgoglio di appartenere a questa comunità che nulla ha da invidiare alle altre realtà. Abbiamo sempre detto che per far crescere Acate dobbiamo prendercene cura insieme ed è ciò che in questi primi 365 giorni abbiamo cercato di mettere in pratica: dagli interventi per Marina di Acate ai grandi eventi che hanno attirato migliaia e migliaia di visitatori, dal decoro urbano alla cura e bonifica del territorio, da un nuovo concetto di marketing territoriale all’apertura delle porte del Comune per i cittadini, dal coinvolgimento dei giovani tramite la Consulta al dialogo con le imprese per far crescere il territorio”. Quindi il sindaco elenca, per ogni assessorato, quanto fatto in questo primo anno di amministrazione, il tutto diviso per settori. “Potevamo fare di meglio? Certamente. Posso dire, però, senza timore di smentita, che ho lavorato e abbiamo lavorato con gli assessori e i consiglieri, ventiquattro ore al giorno per Acate tralasciando impegni lavorativi personali, trascurando le nostre famiglie, dando priorità alla comunità acatese sempre e comunque. Abbiamo scelto di lavorare in questo modo. Un grande impegno di cui stiamo iniziando a raccogliere i frutti e che ci porterà a fine mandato”. “Sono onorato di essere il vostro sindaco- conclude Fidone- siamo onorati come gruppo umano e politico di essere amministratori consapevoli di responsabilità enormi. Responsabilità che, ogni volta che indosso la fascia, ogni volta che entro in Comune, ogni volta che rappresento Acate, ogni volta che parlo con ognuno di voi, sento sempre più grande”.