Acate. Anno Mariano 1988, progettazione di una stele commemorativa in piazza del Carmine.
Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 2 maggio 2021.- “All’approssimarsi del mese di maggio, consacrato dalla pietà dei fedeli a Maria Santissima, esulta il nostro animo al pensiero del commovente spettacolo di fede e di amore che,fra poco sarà offerto in ogni parte della terra in onore della Regina del Cielo…La pietà popolare, quella semplice e genuina, ha voluto dedicare un mese intero alla venerazione della Vergine Maria perché ha visto in lei la persona più vicina a Gesù”. Così scriveva, in un suo editoriale sul numero di maggio 1986 del giornalino parrocchiale, “La Parola”, l’emerito parroco di Acate, Don Rosario Di Martino. Don Rosario, è stato da sempre un fervente devoto della Santa Vergine, per la quale nutre un indescrivibile amore tanto da indurlo a ripristinare, anni addietro, alcune celebrazioni mariane, ormai da tempo scomparse, che trasformavano per l’intero mese di maggio la cittadina iblea quasi in una piccola Lourdes. Processioni, pomeriggi di preghiera in abitazioni private e vari quartieri cittadini in presenza di una statuina raffigurante la Madonna, si susseguivano per l’intero mese di maggio alternate dal commovente grido, da parte del parroco: “Viva Maria”. Possiamo affermare, pertanto, che il culto mariano è stato da sempre ben radicato nella comunità cattolica acatese tanto da indurre, nel mese di giugno del 1988, in occasione dell’Anno Mariano, sia la Parrocchia San Nicolò di Bari di Acate, che l’Amministrazione Comunale dell’epoca, a progettare una “stele commemorativa”, con una statua della Madonna da collocare al centro della piazza del Carmine. Sul numero unico di giugno-luglio-agosto 1988, del giornalino parrocchiale: “La Parola”, leggiamo l’anticipazione di questa lodevole iniziativa, a firma della redazione. “ Concluso con una solenne celebrazione comunitaria, il mese di maggio, che ha visto molti devoti ai piedi della Madonna, desiderosi di comprendere sempre di più il grande mistero di questa donna straordinaria diventata la Madre di Dio, si pensa già alla prossima occasione che ci consentirà ancora una volta di rendere omaggio a Maria in un modo particolare in quest’anno a lei dedicato. Si è dunque progettato di innalzare una stele con una statua della Madonna nella piazzetta del Carmine, al centro proprio di fronte alla Chiesa, e di inaugurarla in occasione della festa della Madonna del Carmine, il 16 luglio, ( ai piedi della Stele si legge: ” Nell’Anno Mariano la città di Acate si affida a Maria Madre di Dio. 16 Luglio 1988” – n.d.r.) quasi a conclusione delle varie iniziative che sono state attuate in onore della Vergine in quest’anno mariano che si chiuderà il 15 agosto, giorno dell’Assunta. Pare a molti una lodevole iniziativa che deve essere presa a cuore da tutta la comunità parrocchiale. Anche l’Amministrazione Comunale pare abbia dato parere favorevole e, per l’occasione attuerà una piccola ristrutturazione della piazza, abbellendola con fioriere e caricandosi l’onere dell’innalzamento della stele su cui verrà poggiata la statua. A tutti noi resta solo da offrire il nostro piccolo, volontario contributo per l’acquisto della statua, ad onore della Madonna e a testimonianza della fede e della devozione della popolazione acatese”. (Nell’ultima foto, sul palco allestito in Piazza Libertà si vede la statua di “Maria Bambina” con il Vescovo emerito della Diocesi di Ragusa, Monsignor Angelo Rizzo e seduti, da sinistra: frate Vincenzo Damanti, il signor Giovanni Campagnolo, il parroco emerito don Rosario Di Martino e Monsignore Biagio Mezzasalma).