Redazione Due, Acate (Rg) 2 gennaio 2016.- Come vi avevamo già annunciato, Raffo ha conferito un lauto incarico professionale ad uno stimato professionista catanese, al fine di mandare a casa il consiglio comunale. Il dato è gravissimo. Un Sindaco, che dovrebbe essere strenuo difensore del pluralismo e garante di tutta la cittadinanza, tenta di defenestrare il civico consesso – massimo organo di rappresentanza dei cittadini acatesi. E le modalità con le quali Raffo tenta di “uccidere” la democrazia lasciano riflettere: con i soldi dei cittadini paga un avvocato, con il mandato espresso di “sopprimere” il consiglio comunale. Tuttavia, a fronte di un Sindaco che a spese dei contribuenti si affida ad un professionista non acatese per instaurare un “regime dittatoriale” nel nostro paese, vi sono delle forze politiche che si oppongono a questo stato di cose. Apprendiamo infatti che il Presidente del Consiglio Comunale Biagio Licitra ed i Consiglieri Comunali Silvia Terranova e Michele Casì si sono rivolti ad un avvocato amministrativista che, seppur non operante su Acate, è un “Viscarano doc”. Questi consiglieri, a differenza del Sindaco, stanno mettendo la propria faccia, cercando di salvaguardare la democrazia nel nostro paese di tasca propria ed affidandosi ad un acatese. A prescindere dall’esito incerto di questo giudizio, dal quale dipenderà il futuro della vita politica ed amministrativa di Acate, a questi coraggiosi consiglieri comunali va il nostro sincero plauso ed il nostro sentito ringraziamento. L’auspicio più grande è che il Sindaco possa “rinsavire” prima della imminente trattazione del ricorso, rinunciando all’azione avviata. Conoscendolo, tuttavia, dubitiamo fortemente che ciò possa mai accadere.
Il Presidente
Ing. Giuseppe Di Natale
Il Segretario
Gianpippo Busacca