Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 13 gennaio 2024.-A seguito dei recenti attacchi da parte delle opposizioni, consiliare e non, le quali accusavano mancanza di mancanza di “trasparenza”, l’amministrazione comunale, sulla “gestione” delle casette natalizie, ottenute grazie ad un finanziamento regionale, dopo le esternazioni del titolare dell’azienda che ha gestito il tutto e dell’assessore alla Cultura Giuseppe Raffo è arrivata una nota chiarificatrice anche da parte del sindaco Gianfranco Fidone. “Il progetto La Them- si legge nel documento a firma del primo cittadino- è il primo progetto regionale natalizio che il comune di Acate è mai riuscito a intercettare, nella storia, mediante studio e sacrifici enormi. Grazie a questo progetto Acate dispone oggi di 7 casette in legno, che rimarranno alla città e totalmente a costo zero. La fornitura delle casette avviene tramite la regione e il Comune è un mero tramite. Il preventivo iniziale trasmesso alla regione riguardava casette vendute su un noto sito di vendite, di pregio inferiore, che la regione non ha considerato”. “La regione- recita ancora la nota- che si occupa di tutto compresi i preventivi, visti i tempi stretti, ha richiesto al comune di individuare un fornitore che si potesse occupare di installazione e di tutti gli adempimenti. Una ditta locale, che conoscete e a cui non vogliamo fare ulteriore pubblicità rispetto a quella totalmente gratuita che ha già fatto la Lista Caruso, ha trasmesso il proprio preventivo alla regione, anticipando una cospicua somma che, ad oggi, non ha nemmeno recuperato per intero. In altre parole, senza la generosità di questa ditta (che non solo non ha percepito nemmeno un centesimo, ma addirittura non ha recuperato nemmeno i costi sostenuti!), non avremmo avuto le nostre casette e il nostro magnifico mercatino natalizio, novità assoluta per Acate. È grazie al nostro lavoro, al nostro impegno e alla generosità dei privati, che è andato in porto l’ennesimo progetto per Acate, nel più totale rispetto della legge. Trasparenza in cosa? Nel ricercare un privato che anticipasse 10.500,00 euro, senza percepire un solo centesimo?”.

“Sappiamo- conclude la nota in tono sarcastico- che può far rabbia vedere che questa amministrazione sia così efficace e produttiva, ma la città è contenta di questo. A questo punto non resta che darvi un ultimo suggerimento: richiedete tutti gli atti, così potrete verificare la regolarità della procedura e, perché no, imparare qualcosa. E magari uscirete con un altro comunicato, in cui noi confidiamo, perché rischiate di diventare la nostra migliore pubblicità”.

Di Salvatore Cultraro

Nato ad Acate. Nel 1986, ha conseguito la specializzazione quale Educatore per disabili in età evolutiva. Dal 1988 dirige il Centro di differenziazione didattica per disabili di Acate. Giornalista pubblicista, dal 1984 al 1990 ha collaborato con il Giornale di Sicilia di Palermo, dal 1991 al 2003 con la Gazzetta del Sud di Messina e dal 2004 al 2008 con la Sicilia di Catania. Nel 2009 ha diretto la redazione giornalistica dell’emittente televisiva locale “Free TV” di Comiso. Inoltre ha diretto il periodico "I 4 Canti" e dal 2001 al 2009 ha tenuto Corsi di Giornalismo presso le scuole elementari e medie di Acate e Vittoria. Appassionato di storia locale, negli anni Ottanta ha pubblicato alcune sue ricerche sulla presenza nel territorio di Acate di alcuni importanti siti rurali risalenti al periodo geco-romano e medioevale. Nel dicembre del 2013 ha dato alle stampe, unitamente al prof. Antonio Cammarana di Acate, un volumetto sull’antico Lavatoio Pubblico di contrada “Canale”.

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