Redazione Due, Acate (Rg), 16 aprile 2018.- Importante appuntamento martedì 17 aprile alle ore 18,30 presso il Castello dei Principi di Biscari ad Acate. L’antico maniero, infatti, è stato scelto dalla Confederazione Italiana Liberi Agricoltori e dalla Confederazione Altragricoltura, quale sede di un interessantissima Assemblea di proposta e organizzazione verso la Costituente dell’Alleanza per la Sovranità Alimentare, in occasione della celebrazione della “Giornata Mondiale di lotta contadina”. Un evento, con il patrocinio del Comune di Acate, che le varie organizzazioni intendono dedicare a tutti coloro, purtroppo molti, che sono morti nelle campagne a causa della crisi. “ La crisi delle aziende agricole, allevatrici e dell’agricoltura produttiva- hanno sottolineato gli organizzatori dell’assemblea- sta toccando il fondo, trascinando con sè le comunità rurali ed esponendo i cittadini ed il territorio a rischi sempre più gravi, mentre la speculazione finanziaria e commerciale accumula sempre maggiori guadagni a scapito di agricoltori e consumatori. Serve pertanto, una svolta profonda. Si esce da questa crisi rimettendo al centro il lavoro e i suoi diritti, il reddito delle aziende, la sostenibilità e la tutela del territorio, leggi e misure che regolino il mercato, il diritto dei cittadini ad un cibo sicuro ed a prezzo accessibile”. “Ho accettato con gioia la proposta avanzata delle due organizzazioni agricole nazionali di organizzare questa assemblea ad Acate in occasione della Giornata Mondiale della Lotta Contadina- ha evidenziato il Sindaco di Acate, nonché Portavoce della Rete Municipi Rurali Sicilia, prof. Franco Raffo-per me è una grande soddisfazione in quanto apprezzo ormai da tempo la collaborazione che mi lega con queste associazioni, da sempre in prima linea nella lotta per la tutela degli interessi degli agricoltori, dei lavoratori, delle imprese e di tutti coloro i quali dedicano la loro vita al lavoro, purtroppo da anni emarginati e sottovalutati. Un altro aspetto particolarmente interessante di questo evento è il rivolgere l’attenzione ed il ricordo a persone che hanno perso la vita o sul lavoro o per il lavoro, ultimo, in ordine di tempo, il povero imprenditore agricolo di Vittoria, Giovanni Viola, suicidatosi recentemente per i drammatici e devastanti effetti della crisi. L’ultimo di una lunga serie di persone che per disperazione si sono ritrovate in condizioni disastrose. La questione è estremamente seria e per me rappresenta una delle grandi tappe di lotta sia per l’agricoltura che per i problemi degli agricoltori. Speriamo che questa giornata segni l’inizio di un nuovo percorso in quanto, fino ad oggi, abbiamo operato nella assoluta solitudine e nella incomprensione; infatti, tranne qualche momento, forse più emozionale che programmatico e politico, non abbiamo mai registrato un reale interesse sia da parte della Politica che della gente comune, quasi come se si trattasse solo di un problema altrui. I cittadini, invece, devono comprendere che la morte dell’agricoltura avrà come logica conseguenza anche e soprattutto quella della Società e di tutti noi Siciliani, nonché dell’intero Meridione d’Italia. Si spera, quindi, che attraverso questa importantissima opera di sensibilizzazione, di studio e di approfondimento si possa continuare a tenere vivo nella politica, in tutti i suoi livelli e tra la gente comune, il problema dell’agricoltura”.
L’Amministrazione Comunale