Acate. “Cera una volta la Schola Cantorum San Vincenzo”.
Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 2 febbraio 2022.- La Parrocchia di Acate, “San Nicolò di Bari”, vanta ormai da anni la prestigiosa presenza di “Corali” altamente professionali. Attualmente il gruppo canoro ufficiale è il “Coro Polifonico Parrocchiale”, diretto dalla maestra Aurora Muriana, costituito nel marzo del 2003. E’ un coro a quattro voci miste ed è costantemente impegnato nell’animazione delle funzioni religiose solenni, nelle occasioni straordinarie che fanno parte di eventi parrocchiali e in vari concerti. Diverse sono state le occasioni in cui il gruppo canoro è stato impegnato: rappresentazioni sacre de, “I Setti Parti”, dramma sacro sulla Passione di Cristo, del Venerdì Santo, concerto su repertorio francescano, convegno su San Vincenzo Martire, presentazioni di libri a tematica religiosa, celebrazioni solenni presiedute da diversi vescovi, concerti di Natale, professioni di fede di figli della comunità acatese, convegno sulla figura della Donna, concerti in ambito dei festeggiamenti di San Vincenzo Martire e concerti-evento in occasione dei Workshop di architettura e “urban design”. Ma prima del “Coro Polifonico Parrocchiale”, operava già un altro gruppo vocale, la “Schola Cantorum San Vincenzo”, una associazione musicale locale nata nel 1996 per volere di alcuni giovani, in particolare Francesco Albani e Maria Carmela Di Bennardo, animati dalla comune passione per la musica ed in particolar modo per il canto polifonico. Cerchiamo di ripercorrere, pertanto, le principali tappe artistiche del gruppo. Nel 1996 per la prima volta ad Acate nasce un’associazione musicale che ha come espressione diretta del lavoro svolto: un coro polifonico. I coristi oltre a studiare le nozioni fondamentali della tecnica del canto, dedicandosi particolarmente anche allo studio della teoria musicale, lavorarono anche su grandi autori di musica classica curando l’esecuzione di alcuni loro brani. Il tutto permise la costituzione di un coro di circa venti elementi che riuscì a realizzare subito diverse manifestazioni nell’ambito cittadino e provinciale riscuotendo considerevoli consensi ed apprezzamenti. La Schola Cantorum, oltre ad esibirsi in altri comuni della provincia, riscuotendo sempre critiche positive, operò, grazie alla professionalità raggiunta dai suoi componenti, a stretto contatto con la parrocchia animando le più importanti cerimonie liturgiche, compresi alcuni concerti tenuti, in occasione di festeggiamenti in onore di San Vincenzo Martire. Il suo debutto risale al gennaio del 1997 con un mini concerto di Natale realizzato in collaborazione con un coro di bambini. Nel dicembre dello stesso anno venne realizzato il Concerto di Natale (ripetuto anche a Vittoria) durante il quale furono eseguiti brani di grandi autori di musica classica come J. S. Bach, C. Franck, W. A. Mozart. Nel maggio del 1998, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Vincenzo Martire, la Schola Cantorum animò, nel giorno della festa, la Santa Messa Pontificale eseguendo brani liturgici di musica classica. Il 10 maggio 1998, in collaborazione con la Compagnia Teatrale “Hobby Club” mise in scena, curando la parte cantata e musicata, la Passione di San Vincenzo Diacono di Saragozza di Clemente Prudenzio riscuotendo un notevole successo. Nel mese di agosto dello stesso anno, la Schola Cantorum prese parte a Ragusa al Primo Raduno dei cori di musica sacra della diocesi. In ottobre, ad Acate, nel chiostro dell’ex convento dei PP. Cappuccini, realizzò un Oratorio con canti e riflessioni sulla vita di San Francesco d’Assisi e il 3 gennaio 1999 eseguì il tradizionale Concerto di Natale proponendo anche brani gospel. La Schola Cantorum, inoltre, operò anche nel campo dell’animazione liturgica eseguendo brani di affermati autori di musica sacra, oltre. all’animazione di diverse cerimonie liturgiche come Ammissioni agli Ordini Sacri, Ordinazioni Diaconali, Ordinazioni Sacerdotali e Pontificali in occasione di feste patronali. Purtroppo nel 1999 la sua attività si interruppe, lasciando un vuoto di pochi anni, colmato nel 2003 con la costituzione dell’attuale Coro Polifonico Parrocchiale il quale, oltre ad arricchirsi di nuova linfa, inglobò al suo interno anche alcuni componenti dell’ex Schola Cantorum San Vincenzo.