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Acate. Comunicato del sindaco Raffo. “Aste giudiziarie: non vogliamo piangere un’altra vittima innocente”. Riceviamo e pubblichiamo.

Redazione Due, Acate (Rg), 30 ottobre 2017.- “Ancora in primo piano il dramma della messa all’asta di abitazioni private. A tal proposito si è tenuta un’Assemblea nella storica “Tenda”: Riscatto, Altragricoltura, Donne per l’Agricoltura e Comitato No Aste hanno fatto il punto sugli ultimi eventi e su quanto si deve fare nell’immediato, soprattutto sull’ennesima abitazione messa all’asta in questi giorni e della famiglia  che, estremo gesto, si è barricata in casa. La legge deve essere rispettata e pare che le autorità stiano prendendo drastici provvedimenti. Questa situazione ci preoccupa molto e ci fa temere, a ragione, gesti inconsulti da parte di qualche componente della famiglia, come già accaduto in passato con il “caso Guarascio”. Non vorremmo, pertanto, piangere un’altra vittima innocente e registrare un ulteriore lutto nella nostra comunità ipparina. Fermo restando il pieno rispetto della Legge, è nostro intendimento mantenere viva  l’attenzione su questo problema e, pertanto, ci siamo rivolti  a sua  Eccellenza, il Prefetto di Ragusa, sempre molto sensibile alle problematiche dei cittadini in difficoltà, per un suo autorevole intervento finalizzato a bloccare, momentaneamente, il procedimento giudiziario. Serve un  momento di riflessione, una pausa per individuare valide soluzioni, in attesa della sentenza del giudice, prevista a febbraio. Alcuni responsabili dei Movimenti hanno già chiesto l’intervento di alcuni Deputati, poiché si sospetta che dietro queste vendite all’asta ci siano dei passaggi poco chiari. Come ho avuto già modo di evidenziare in altre circostanze, a mio avviso, il problema è sostanzialmente politico. Tale convincimento ho espresso ieri anche a Gianni Fabbris, segretario nazionale di Altragricoltura, il quale condivide pienamente la mia linea di azione che prevede, innanzitutto, la ricerca di soluzioni attraverso provvedimenti legislativi da parte del Governo: un fondo di Solidarietà a favore delle imprese e delle famiglie ridotte sul lastrico da una crisi che investe ormai tutta l’Italia meridionale. Subito dopo le Elezioni Regionali, pertanto, mi recherò personalmente a Roma con i rappresentanti dei Movimenti e alcuni esperti, insieme a forze politiche e  leader nazionali, perché si addivenga ad una soluzione. Si tratta della vita e/o della morte di tante famiglie, spazzate via dalla marea della crisi. Nei primi giorni di novembre spero di incontrare anche i vari  Movimenti della  Regione Campania, incontrati a Marina di Ginosa, con i quali abbiamo molte cose in comune e li ho visti molto interessati alle mie proposte di iniziative politiche per avere più peso nel contesto europeo. Particolare interesse ha suscitato la proposta, recentemente da me caldeggiata, di creare un “filo rosso” con gli amici della Pianura Padana, che vivono problemi pari ai nostri.  E’ diventato prioritario creare una rete di Movimenti agricoli, gli anelli deboli della catena produttiva e commerciale. I Movimenti non chiedono contributi o regalie a fondo perduto, ma la giusta attenzione alla ricerca di valide soluzioni. Per stare in Europa con dignità. La crisi non l’hanno creata gli agricoltori, ma altri. E non gli sarà consentito di voltarsi dall’altra parte.

Il Sindaco di Acate

Prof. Franco Raffo

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