Acate. Comunicato stampa dell’ex sindaco Caruso: “Come ampiamente previsto”.
Redazione Due, Acate (Rg), 30 ottobre 2017.- Non si è fatta attendere la risposta dell’ex sindaco di Acate, Giovanni Caruso, all’indomani della relazione della Commissione che si sta occupando del dissesto finanziario del Comune, esposta nel corso di una apposita seduta consiliare voluta dal Presidente del massimo consesso civico, Biagio Licitra. “Meno di un anno fa- si legge in un comunicato stampa a firma di Caruso, in rappresentanza delle precedenti amministrazioni comunali- ho stilato e pubblicato un documento per tranquillizzare la cittadinanza e metterla in guardia dalle falsità che il sindaco Raffo andava sostenendo in riferimento ai tanti decantati debiti ereditati dai precedenti amministratori. Ebbene, niente è più attuale del contenuto di tale documento, alla luce di quanto esposto dai Commissari che si stanno occupando del dissesto finanziario del Comune”. “I debiti riscontrati al 31 dicembre 2014- si legge ancora nella nota- corrispondono a circa tremilioni e trecentomila euro e alla richiesta da parte di tutti i consiglieri comunali presenti, increduli della esigua somma, rispetto ai venticinque milioni sostenuti dal sindaco, di esplicare a quali anni si riferivano, ancor più sono rimasti sbalorditi quando il presidente della suddetta commissione ha sostenuto che nella quasi totalità sono da attribuire agli anni 2013 e 2014. Ovvero durante l’amministrazione Raffo”. “Noi siamo stati sempre sereni e fiduciosi- conclude il comunicato di Caruso- nella scoperta della verità, anche se prevediamo l’ennesima farsa del sindaco che accuserà ancora una volta di omertà e falso l’intero universo. Per tale motivo chiederemo ai mezzi di informazione che lo hanno ospitato negli ultimi tempi di ospitarci per dare anche a noi la possibilità di replicare alle sue accuse, considerate le deduzioni dei commissari nominati dal Ministero degli Interni”. Quindi l’ex sindaco Caruso, per essere più esaustivo, ha anticipato che in tempi brevi terrà anche un pubblico comizio.
