28 Novembre 2024

ITALREPORT

Quotidiano on-line

Acate. Comunicato stampa “Note sul dissesto: parla Insieme Acate”. Riceviamo e pubblichiamo.

Redazione Due, Acate (Rg), 30 ottobre 2017.- “Giovedì sera, presso la sala del Consiglio Comunale, la Commissione di esperti nominata su proposta del Ministero dell’Interno, ha fatto il punto sullo stato attuale della procedura di dissesto. In particolare, il Presidente della Commissione ha dichiarato: l’entità attuale del dissesto, sulla scorta dei documenti esaminati, è di 3.500.000 euro circa: il periodo di tempo preso in considerazione va dal 2011 al 2014. I creditori della somma di cui sopra sono circa 110. Una volta esaurita questa prima fase di accertamento dell’entità del debito la Commissione chiederà al Ministero l’autorizzazione per avvalersi della procedura semplificata al fine di passare alla seconda fase della procedura di dissesto; Ottenuta l’autorizzazione ministeriale si procederà alla seconda fase dell’accertamento che si svolgerà nel modo seguente: I Commissari avvieranno una trattativa con i creditori per vedere se sono disposti ad accettare, a titolo transattivo, (come nelle procedure fallimentari delle ditte private) una somma che può arrivare fino al 60% del credito vantato. Và tenuto presente che i crediti vantati dai terzi contro il Comune non producono interessi né ne produrranno fino alla fine della procedura di liquidazione che può durare anni. Conclusa la procedura transattiva, al fine di pagare il debito, il Comune potrà accendere un mutuo con la Cassa Depositi e  Prestiti i cui oneri di ammortamento graveranno per anni sul bilancio comunale.  Fin qui quanto percepito dalla relazione del Presidente della Commissione. Venendo poi alle riflessioni di noi cittadini, non possiamo che prendere atto della clamorosa solenne, pubblica, sbugiardata del Sindaco Raffo che, da anni, nei comizi, nei giornali, nelle interviste,etc.,ha parlato e continua a parlare di debiti di 10….,14……,.20 milioni e passa, mentre l’entità del debito per cui siamo in dissesto è di circa 3,5 milioni di Euro. Tale importo potrebbe lievitare solo se dovessero sopraggiungere nuovi crediti nascenti da sentenze giudiziarie che comunque avessero origine negli anni 2011/2014. Quanto alla composizione del debito comunale và sottolineato che la metà di esso e cioè circa 1.800.000 Euro sono nati negli anni 2013/2014 a causa del forsennato ricorso alle anticipazioni di tesoreria presso la Banca Agricola,  da parte dei luminari forestieri nominati dirigenti di Ragioneria dal Sindaco Raffo. A chiusura di queste brevi riflessioni non possiamo lasciare passare sotto silenzio il penoso intervento dell’Assessore alle finanze, forestiero, il quale ha insinuato,tra l’indignazione generale dei consiglieri e del pubblico presente in aula che concausa del grave dissesto è dovuta alla stabilizzazione degli articolisti. Vergogna !!! Senza il lavoro degli ex articolisti il Comune di Acate può chiudere definitivamente. A chiusura, non possiamo che ringraziare a nome dell’intero Consiglio Comunale il Presidente Licitra che ha voluto fortemente questo incontro tra i membri della Commissione di Dissesto, i consiglieri ed i cittadini che per la prima volta, nella storia di Acate, hanno avuto, di prima mano e ad alto livello, spiegazioni sulle questioni finanziarie che poi sono la vita stessa del Comune”.

Il Movimento Insieme Acate

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