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Acate. Consulta Giovanile: il presidente del consiglio Ciriacono risponde all’ex deputata Ferreri.

Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 4 febbraio 2020.- Botta e risposta tra l’ex deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Vanessa Ferreri ed il presidente del consiglio comunale di Acate, Gianfranco Ciriacono. sull’istituzione della Consulta Giovanile. La Ferreri, ieri, in una nota aveva accusato l’amministrazione comunale di palese lentezza nell’istituzione della Consulta. “Lo scorso 13 Gennaio- si legge nel documento della Pentastellata- insieme ad alcuni giovani acatesi, siamo andati al Comune per chiedere al sindaco di istituire la consulta giovanile. Il sindaco, in quella occasione, si è reso subito disponibile, promettendo che avrebbe dato mandato alla Commissione Affari Generali di redigere il regolamento, da fare approvare subito dopo, al consiglio comunale. Dopo una settimana, vista la lentezza, i ragazzi hanno modificato il regolamento esistente e lo hanno fatto avare ad alcuni componenti della Commissione stessa. Ad oggi, tutto tace. Capisco che ci sono altre importanti questioni da discutere in Commissione, ma è passato quasi un mese da quel 13 Gennaio. E considerando che i ragazzi avevano già parlato con il sindaco la scorsa primavera, da allora è quasi passato un anno. Poi ci si lamenta e si punta il dito verso i ragazzi che non hanno voglia di fare nulla?! Beh…obiettivamente, passerebbe la voglia a chiunque e mi auguro che la lentezza adottata, non sia un mezzo per fare passare l’entusiasmo, della serie: “Tantu affaricuntu su scordunu”. Immediata la risposta, questa mattina, alle affermazioni della Ferreri, da parte del presidente del consiglio comunale, Gianfranco Ciriacono il quale, con una nota stampa, ha relazionato sull’attività del massimo consesso civico. “Leggo con stupore- dichiara Ciriacono- le affermazioni della nostra concittadina Vanessa Ferreri, che erigendosi a capopopolo, propone, regolamenta e stigmatizza l’approvazione del regolamento della Consulta Giovanile. Così come l’Assemblea Regionale Siciliana, di cui la nostra illustre concittadina ha rappresentato il nostro territorio, svolge l’azione legislativa e regolamentare alla stessa maniera al Consiglio Comunale di Acate (e non al Sindaco) spetta il compito di regolamentare, cosi come voluto dal legislatore nel rispetto della divisione dei poteri voluti nella Costituzione. Fatta questa doverosa premessa è mio dovere nei confronti della città e dei tanti ragazzi che vogliono attivamente dare il loro contributo di idee e di partecipazione di cittadinanza attiva, chiarire: il Sindaco Di Natale, ha trasmesso il regolamento al Presidente del Consiglio e alla Commissione Affari Generali, che riunendosi settimanalmente ha calendarizzato i lavori della Commissione seguendo un strettissimo ordine cronologico di arrivo e seguendo le priorità che la stessa Commissione si è data sin dalla sua formazione. Alla luce del post apparso sulla pagina dell’ex deputato regionale e ripreso dalle testate giornalistiche locali, mi corre l’obbligo di chiarire che la Commissione, costituita pariteticamente dal gruppo di maggioranza e di minoranza, ha appena deliberato: il tanto atteso Regolamento per il Commercio nelle aree pubbliche; il nuovo regolamento sulle attività consiliari; inoltre, nelle prossime settimane si dedicherà al Regolamento al contrasto evasione tributi locali, già posto all’odg del Consiglio Comunale a novembre 2019, al Regolamento di Ispettore Ambientale Volontario proposto dalla Giunta, al Regolamento sul Mercato Contadino ed infine verrà trattato il regolamento sulla Consulta Giovanile. Atti regolamentari che necessitano di approfonditi lavori di ricerca per adattarli alle esigenze locali. Mi auguro che questo documento possa chiarire ai cittadini e ai giovani acatesi le dinamiche consiliari e mi auguro che la azioni di sollecitazioni non siano delle buotade propagandistiche”.

 

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