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Acate. Covid-19: la cittadina iblea nuovamente in Zona Rossa.

Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 25 marzo 2021.- Acate torna in Zona Rossa. La notizia era già nell’aria da parecchi giorni e si attendeva l’Ordinanza da parte del presidente della Regione da un momento all’altro. Il piccolo comune ibleo, infatti, dopo la dichiarazione di zona rossa di Scicli e successivamente di Santa Croce Camarina, ha ricevuto il “testimone” del primato, quale primo comune in provincia per percentuale di contagi in rapporto al numero di abitanti. E così, dopo aver esaminato i dati forniti dall’Asp di Ragusa e dal sindaco, al Presidente Musumeci non è rimasto altro da fare che dichiarare il comune ibleo, Zona Rossa. Una notizia che indubbiamente ha generato tanto comprensibile sconforto tra la popolazione ed in modo particolare tra quelle attività commerciali, già fortemente in crisi, costrette a chiudere nuovamente i battenti fino al 6 aprile a partire da domani 26 marzo. Una decisione alla quale non si può dare la colpa a nessuno, se non a noi stessi ed alla negligenza, superficialità ed indifferenza di molti di noi. In questi giorni, infatti, è capitato spesso di notare numerosi assembramenti, con l’aggravante della mancanza della mascherina. Assembramenti anche davanti ad esercizi commerciali i cui proprietari, nel loro esclusivo interesse, al fine di non peggiorare la situazione ed evitare poi chiusure totali come in questo caso, avrebbero dovuto invitare gli avventori a rispettare le regole. Cosa che purtroppo non sempre è stata fatta con conseguente penalizzazione per tutti. Intanto il sindaco dottor Giovanni Di Natale ha reso nota l’Ordinanza Sindacale, che si rifà a quella emanata dal Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, e che di seguito riportiamo. “Si portano a conoscenza di tutta la cittadinanza i punti salienti dell’ordinanza contingibile e urgente n. 25 del 24 marzo 2021, emanata dal Presidente della Regione Siciliana, cui si rimanda per il testo completo. Ecco in sintesi le misure decise del Presidente della Regione Siciliana Musumeci. In aggiunta alle misure contenitive del contagio vigenti, nel territorio del Comune di Acate dal 26 marzo 2021 fino al 06 aprile 2021 compreso, si applicano le seguenti misure: a) Divieto di accesso e di allontanamento dal territorio comunale, con mezzi pubblici e/o privati, da parte di ogni soggetto ivi presente, fatta eccezione per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e/o motivi di salute. È sempre consentito il transito, in ingresso ed in uscita, dal territorio comunale per il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, nonché per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza. È, altresì, consentito il transito per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, sanitari e di beni e/o servizi essenziali, nonché raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti siano consentiti ai sensi delle vigenti disposizioni nazionali e regionali. Rimane, infine, consentito il transito, in entrata ed in uscita, per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante; b) Divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e/o privato, nei predetti territori comunali ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità imprevisto e non procrastinabile o per usufruire di servizi o attività non sospese; c) Sospensione di tutte le attività didattiche e scolastiche, di ogni ordine e grado; d) Sospensione di ogni attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità; e) Sospensione delle attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 23 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 marzo 2021; f) Rimangono aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie secondo gli ordinari orari di lavoro; g) Nelle giornate festive è vietato l’esercizio di ogni attività commerciale, ad eccezione di edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Rimane sempre consentita la vendita con consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento; h) Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie); i) Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3 (bar, pub, birrerie, caffetterie, enoteche) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00; j) Sono sospese le attività inerenti servizi alla persona, ad eccezione di:  Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia ; Attività̀ delle lavanderie industriali ; Altre lavanderie, tintorie :  Servizi di pompe funebri e attività̀ connesse che restano consentite; k) Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. L’autocertificazione deve essere sempre compilata ed esibita nel caso di spostamenti all’interno del territorio comunale ed all’uscita dalla Città per giustificare lo spostamento dalla propria abitazione per motivi di lavoro, salute o necessità. La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza comporta le conseguenze sanzionatorie previste dalla legge vigente. La presente ordinanza ha validità dal 26 marzo 2021 al 06 aprile 2021 compreso”. Intanto per domenica mattina dalle 9,00 alle ore 13,00 è previsto un altro screening anti Covid in Piazza Calvario, come comunicato dal primo cittadino.

 

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