Acate. “Dalla Biblioteca Mnemosine alla Fondazione Maria Giovanna Baglieri”
Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 12 febbraio 2023.- Nel cuore di Acate, sul centralissimo Corso Indipendenza, a due passi dai “Quattro Canti”, dalla Piazza Libertà, dalla Chiesa Madre e dal settecentesco Castello dei Principi di Biscari, da pochi mesi è nata la Biblioteca privata, “Mnemosine”. Piccola, raccolta, elegante e luminosa, l’ha fondata la professoressa Maria Giovanna Baglieri, docente di Lettere alle scuole Secondarie di primo grado, nonchè per anni Dirigente Scolastica, ormai in pensione. La professoressa Baglieri ha così finalmente realizzato un suo antico sogno: raccogliere tantissimi libri e metterli a disposizione dell’intera comunità. Un sogno realizzato in toto, anche se non è stato così semplice realizzare un ambiente così accogliente con tavoli in legno, scrivanie, scaffali e tanti altri sussidi ben disposti. Una biblioteca già risoluta a diventare un ponte tra le persone. Uno spazio caldo e luminoso, stracolmo di libri. Il tutto per fornire alla cittadinanza un luogo aperto, un nuovo punto di riferimento dove consultare volumi, studiare, in pratica: dove stare bene. Il nuovo spazio culturale non è solo destinato ad ospitare i volumi raccolti dalla professoressa Baglieri, anche grazie a cospicue donazioni di amici acatesi e non, ma anche organizzare eventi culturali, laboratori e incontri dedicati a tutte le fasce di età. Un progetto, quello dell’istituzione della Biblioteca che si fa strada, nei pensieri della professoressa, già molto prima della Pandemia, anche se con una relativa riservatezza. Ricordo che nel transitare davanti ai locali che attualmente ospitano la Biblioteca, siti al piano terra dell’abitazione della professoressa, avevo notato degli artigiani intenti a ristrutturare alcune stanze. Il mio primo pensiero fu quello che i lavori fossero finalizzati all’affitto dei locali per qualche attività commerciale. Quindi la pausa forzata del “Covid-19” e successivamente la ripresa dei lavori con una “logica” curiosità che ci contagiò un po tutti. Non immaginavamo cosa dovesse nascere in quei locali che giorno dopo giorno andavano assumendo sempre più le caratteristiche di un “non locale commerciale”. Qualcuno, forse ben informato, lasciava trapelare, tra l’incredulità e lo scetticismo di chi ascoltava, qualche piccola notizia-verità: “la professoressa vuole istituire una piccola Biblioteca”. Indiscrezioni rivelatesi, tra la meraviglia di tutti, una volta visti gli scaffali stracolmi di libri, ben presto realtà. Inutile dire che la mia curiosità cresceva a dismisura. Una curiosità dettata questa volta non dal sapere cosa si stesse realizzando in quei locali ma dalla bramosia di poter osservare da vicino quei numerosi volumi che giornalmente andavano aumentando. Per una serie di vicissitudini personali, però, la mia visita alla Biblioteca, si rimandava di giorno in giorno, con mio immenso dispiacere e con un pizzico di delusione per la mia non visita da parte della professoressa Baglieri. Finalmente il tanto auspicato momento è arrivato e pochissimi giorni fa ho avuto finalmente il piacere di imbattermi in questo angolo di bellezza ammirando dettagliatamente la biblioteca. La professoressa Maria Giovanna è stata di una dolcezza favolosa nel mostrarmi con molto orgoglio la sua collezione di libri. Ha saputo offrirmi una grande serenità, cancellando momentaneamente tutte le mie preoccupazioni e facendomi sentire a casa, grazie al suo entusiasmo, alla sua sana e corroborante vitalità. Una scelta indubbiamente encomiabile, quella di istituire una Biblioteca privata ma allo stesso tempo aperta a tutti. Un luogo di cultura da visitare e frequentare a tutti i costi in quanto ospita libri di qualsiasi genere, molti dei quali anche antichi. Potremmo definirla un luogo magico nel centro storico di Acate che se dovessi descrivere con soli tre aggettivi direi: alternativa, viva, passionale. Passionale in quanto luogo fantastico dove si trovano migliaia di libri di ogni genere, organizzato e gestito con tantissima “passione” e impegno da una ex docente piena di entusiasmo e amore per i libri e la cultura. Una iniziativa, quella della professoressa, meritevole di grande rispetto e sostegno, almeno pari all’impegno che ella vi profonde quotidianamente. Visitando la Biblioteca, il tempo perde significato in questo posto; sei tu l’odore di carta stampata mentre la proprietaria, colta, preparata e disponibile ti conduce verso i numerosi scaffali perfettamente ordinati e suddivisi per categorie, tra magia, emozione e storia. Dicevamo una iniziativa viva e vitale che rende Acate un posto un po più accogliente per quanti amano la cultura e la condivisione. Se si amano i libri la Biblioteca è un luogo da visitare. Se non si amano i libri ma si è almeno curiosi, è uno dei posti giusti per iniziare ad innamorarsene. Consiglio pertanto a tutti la visita di questo luogo incantevole. Ma la professoressa Baglieri non si è limitata a fondare la Biblioteca “Mnemosine”, è stata anche lungimirante e temendo che un giorno l’immenso patrimonio librario accumulato da lei stessa con grande impegno, sacrifici e passione potesse andare disperso ha voluto costituire anche una Fondazione a tutela di quanto costruito fino ad ora. E’ nata così la “Fondazione Maria Giovanna Baglieri”, unica possibilità e garanzia di un futuro splendido per la Biblioteca. “La Fondazione- ci dice- ha come scopo quello di promuovere la lettura ma anche la cultura in generale. Questa estate, per esempio, abbiamo organizzato dei laboratori per bambini. Un grandissimo successo, non solo per le attività didattiche ma anche per il sorprendete comportamento dei genitori i quali non solo hanno voluto, con immenso piacere, che i loro figli partecipassero, ma hanno anche acquistato dei libri, editi dagli educatori dei laboratori. Speriamo, inoltre, che la Fondazione diventi un Ente del Terzo Settore. A tal proposito abbiamo già fatto richiesta alla Regione Sicilia”. Al fine di poter garantire un futuro sereno e duraturo alla Fondazione, la professoressa Baglieri ha voluto che essa fosse retta da tre figure istituzionali e pro tempore quali membri di diritto: il Sindaco, il Parroco ed il Dirigente Scolastico dell’unico Istituto Comprensivo di Acate, il “Puglisi”. Figure che si rinnoveranno automaticamente alla fine del loro mandato. A questi tre membri di diritto se ne aggiungeranno altri due, elettivi, il cassiere ed il segretario. Quindi attualmente il primo Direttivo risulta così composto: dottor Giovanni Di Natale (sindaco), Don Mario Cascone (parroco), professore Salvatore Panagia (dirigente scolastico), ragioniere, Gianluca Lalisa (cassiere) e lo studente universitario Giovanni Bennardello (segretario). “Dopo la partenza ufficiale- conclude la professoressa Baglieri- ci aspettano tante altre incombenze come la costituzione dei Comitati Tecnico- Scientifici, previsti dallo statuto, i quali porteranno avanti e programmeranno le varie iniziative o l’istituzione della “Biblioteca Diffusa” la quale coinvolgerà anche i privati per reperire volumi non presenti in Biblioteca. Pertanto abbiamo bisogno dell’ indispensabile contributo dei volontari”. Infine la professoressa Baglieri ci spiega, in sintesi, le motivazione della scelta del particolare nome della Biblioteca:”Mnemosine”. “ Il mio progetto era ed è finalizzato al recupero, alla conservazione ed al tramandare la memoria storica, individuale ecc. Quindi il nome è venuto da se. Volevo un nome mitologico e significativo e Mnemosine, mamma delle muse, che sono la memoria della cultura, si prestava benissimo a tale richiesta”.