Redazione Due, Acate (Rg), 26 aprile 2018.- Recentemente, presso il Castello dei Principi di Biscari ad Acate si è tenuta una importantissima assemblea organizzata dalla “Confederazione Italiana Liberi Agricoltori” e dalla “Confederazione Altragricoltura”, per celebrare la “Giornata Mondiale della Lotta Contadina”, con il patrocinio del Comune di Acate. Ai lavori hanno preso parte Tano Malannino, Presidente Nazionale di Altragricoltura; Franco Raffo coordinatore della Rete Municipi Rurali Sicilia; Gianni Fabbris, Coordinatore Nazionale Altragricoltura e componente della presidenza di Liberi Agricoltori e Giovanni Aiuto, Presidente Regionale per la Sicilia di Liberi Agricoltori. Un evento che le varie organizzazioni hanno voluto dedicare, in modo particolare, a tutti coloro, purtroppo molti, che sono morti nelle campagne a causa della crisi. “Per me- ha sottolineato il Sindaco di Acate, Prof. Franco Raffo- questo Simposium, tenutosi presso il nostro Castello è stato motivo di grande orgoglio. Ci siamo ritrovati in tanti, spinti da grande passione ed impegno e senza ricercare il facile applauso o la facile visibilità, considerata la drammaticità del momento che viviamo, ci siamo riuniti per continuare la grande battaglia che portiamo avanti da anni, in modo particolare io che provengo dai movimenti legati all’agricoltura sin dai tempi di Mariano Ferro e dei Forconi, ricoprendo anche l’incarico di presidente e coordinatore dei Municipi Rurali della Sicilia. Nel corso dei lavori ho avuto modo di apprezzare la preparazione, l’impegno, l’entusiasmo, nonostante ci siano tutte le condizioni per arrendersi davanti alla drammaticità della situazione, di questi amici e dirigenti regionali e nazionali i quali, senza retorica, affrontano con determinazione, coscienza ed intelligenza, i problemi ricercandone le idonee soluzioni. Ed è proprio con queste persone che la politica, i governi ed i nostri rappresentanti, hanno bisogno di interloquire. Personaggi che nel loro impegno mettono l’anima ma, soprattutto, lo studio approfondito e la loro intelligenza, il tutto finalizzato alla ricerca di una valida soluzione ai problemi drammatici che quotidianamente viviamo. Purtroppo stiamo assistendo al fallimento di numerosissime aziende ed allo stremo di una intera popolazione con percentuali, ormai, altissime di persone che vivono al di sotto della soglia di povertà. Ma la cosa che maggiormente spaventa è la crescita in modo esponenziale di questa crisi, con gravi ripercussioni sull’intera società, sui cittadini, sulle attività commerciali ed anche sui Comuni, in quanto le famiglie sono ormai nell’impossibilità di pagare le tasse. Problemi, questi, ormai vissuti con quasi rassegnazione dalla gente, dai siciliani, dai meridionali e dagli abitanti della Fascia Trasformata. Quella Fascia Trasformata per molti anni vero e proprio gioiello dell’economia regionale e nazionale, oggi condannata a morire. Il nostro impegno, pertanto, sarà quello di vincere e superare la rassegnazione che oggi annienta le attività lavorative della Zona Ipparina, di Acate e dell’intero Meridione d’Italia. Non ci sono alternative: o si opera in piana unità sulla base di un progetto strategico, serio, responsabile e intelligente o si sarà costretti ad arrendersi in modo irreversibile. Una soluzione, quest’ultima che non intendiamo accettare in quanto, quali persone responsabili, sentiamo il dovere morale, intellettuale e politico di non abbassare la guardia, di metterci alla guida di un movimento di riscatto serio, democratico ma forte, per invertire la rotta ad avviare un percorso virtuoso di rinascimento dell’agricoltura e dell’economia nazionale e regionale”.
L’Amministrazione Comunale