Acate. “Il contadino e il pescatore”. Di Antonio Cammarana
Antonio Cammarana, Acate (Rg), 12 marzo 2018.- Un contadino aveva raccolto nel suo campo una grossa zucca gialla e la portava a casa, seguito dal suo gatto. Per strada incontrò un pescatore, che aveva fatto una pesca abbondante e portava i pesci al mercato. La zucca, però, ad un tratto, scivolò dalle mani del contadino, finì a terra, rompendosi in due parti uguali. Il contadino non disperò, ma rivolto al pescatore chiese:
– In cambio di mezza zucca potresti darmi due pesci?
Il pescatore prontamente rispose:
– Mi dispiace: riceverò di più al mercato. Non ti accorgi che il gatto si allontana dalla tua zucca e si avvicina ai miei pesci?
La sera il pescatore, che al mercato non aveva venduto alcun pesce, fece la stessa strada del mattino e bussò alla porta del contadino, che cenava tranquillo con la moglie, in compagnia del suo gatto.
Il pescatore con voce dimessa disse:
– Se ti dò quattro pesci, mi dai in cambio la mezza zucca offertami stamani?
Il contadino rispose duramente:
– Esposti come sono stati per l’intera giornata al sole, ormai nemmeno tutti i tuoi pesci valgono un quarto di zucca. Non ti accorgi che il mio gatto li rifiuta e preferisce invece la mia zucca?
Tratta da: “I diamanti della nonna” di Antonio Cammarana