Acate. “Il Premio Carrubba”, Edizione 2022, al Brigadiere Capo, Santo Canzonieri.
Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 27 luglio 2022.- “Premio Gabriele Carrubba, Nona Edizione, “Onorificenza al Brigadiere Capo, Santo Canzonieri per aver testimoniato la difesa della legalità e per l’affezione e la benevolenza verso la città di Acate”. Con queste parole, incise su di una artistica targa, le sorelle, Maria Teresa e Ginetta Carrubba, hanno consegnato, a nome dell’intera famiglia, domenica sera nel corso di una entusiasmante cerimonia tenutasi nel baglio del Castello dei Principi di Biscari, l’ambito Premio Gabriele Carrubba, al Brigadiere Capo, Santo Canzonieri. L’evento è stato istituito, per la prima volta, il 19 aprile del 2014 dalla famiglia, ed in modo particolare dalle figlie dell’illustre e compianto Direttore delle Poste, Gabriele Carrubba, Maria Teresa e Ginetta, scomparso nel mese di giugno del 2012. L’iniziativa, come esse stesse hanno tenuto ad evidenziare, “si pone il duplice scopo di ricordare e far conoscere alle nuove generazioni la figura di questo cittadino esemplare e nel contempo omaggiare cittadini o associazioni che con il loro operato contribuiscono alla crescita sociale, culturale e civile di Acate, sull’esempio, proprio, di Gabriele Carrubba che ha dedicato lunghissimi anni della sua vita a valorizzare la cittadina iblea, secondo i ruoli che è stato chiamato a ricoprire”. “E’ nostro grande desiderio- hanno tenuto a sottolineare le sorelle Carrubba- potere encomiare coloro che si sono distinti particolarmente nel percorso della vita e che si sono impegnati in attività politiche, sociali e culturali contribuendo ad arricchire e valorizzare il nostro paese. Auspichiamo, quindi, che i nomi dei premiati associati a quello di nostro padre, proprio per avere così tanto in comune con lui, rimangano nella memoria e nel ricordo di noi cittadini perché di questo si tratta”. Commoventi ed intensi ricordi del direttore Gabriele Carrubba sono stati espressi anche dal sindaco di Acate, dottor Giovanni Di Natale, dall’ex vice sindaco, dottor Andrea Migliore, dal giornalista Pietro Mezzasalma, a nome anche del Circolo di Conversazione, e da altri presenti. Nel corso della Nona Edizione sono stati evidenziati altri aspetti inediti della vita del Direttore Carrubba, come la passione per il disegno. Una passione illustrata dalla figlia Ginetta con la presenza di alcuni schizzi, del papà, che custodisce gelosamente. L’altra figlia, Maria Teresa, nota scrittrice, ha voluto invece dedicare al compianto genitore un passo del suo ultimo libro, di imminente pubblicazione, dal titolo, “Nelle Tasche del Tempo”. Visibilmente emozionato, considerato il suo essere schivo, discreto ed umile, il Brigadiere Capo Canzonieri, il quale ha ringraziato i presenti e gli organizzatori del premio con la modestia che da sempre lo contraddistingue, elogiango la figura del compianto Direttore Carrubba, suo carissimo amico ed offrendo alle figlie, al sindaco e ad altri organizzatori della serata, una artistica statuetta in ceramica raffigurante un militare della gloriosa Guardia di Finanza. “È stata una serata all’insegna delle emozioni, dei ricordi, delle passioni, dei talenti di nostro padre- hanno commentato le sorelle Carrubba- . Pertanto vogliamo ringraziare il premiato, il Brigadiere capo Santo Canzonieri, per le significative parole che ha dedicato alla figura di Gabriele Carrubba e per il gradito omaggio che ha consegnato a noi figlie. Grazie anche a tutte le autorità presenti. Grazie al condutture della serata. Un grazie sentitissimo al dottor Marco Falconeri oltre che per l’omaggio floreale, anche e soprattutto per la vicinanza alla famiglia Carrubba. Grazie ai due ragazzini che hanno allietato la serata con brani eseguiti con il vìolino. Grazie a Laura Senia per l’allestimento scenografico. Grazie infine al numeroso pubblico intervenuto che ha seguito con tanto interesse tutti gli interventi che hanno caratterizzato la serata nel ricordo di Gabriele Carrubba. Gli affetti contano davvero tanto, lo abbiamo toccato con mano alla IX Edizione del Premio Gabriele Carrubba, grazie a tutti quelli che si sono prodigati in prima persona per la riuscita di una magnifica serata culturale. Acate c’è”.
Tra i vari interventi della serata anche quello della nipote del Direttore, Elisa Uguccioni la quale ha ricordato, con estrema commozione, il nonno. Al termine è stato consegnato un particolare Riconoscimento, al Presidente, Nives Pinnavaria ed al Vice, Marco Falconeri, della neo Associazione, “Il ritorno del Corteo Storico ad Acate”. Una Associazione che caparbiamente ha voluto ricostruire e riproporre, già a partire da quest’anno, il tradizionale Corteo Storico che durante le tre giornate dei festeggiamenti in onore di San Vincenzo Martire, sflila maestoso, in abiti settecenteschi, per le principali vie del centro storico di Acate. L’intera manifestazione è stata allietata da alcune colonne sonore di noti film, eseguite magistralmente da due giovanissimi violinisti, allievi della scuola secondaria di primo grado del Comprensivo Puglisi di Acate, Vincenzo Bongiorno e Filippo Polizzi. Al termine della serata i presenti hanno potuto ammirare, nel corso di una piccola degustazione, delle artistiche foto della bravissima fotografa dilettante, Nives Pinnavaria, figlia della professoressa Maria Teresa Carrubba, esposte in una apposita saletta del Castello, sede dell’antico Ufficio Postale, dedicata al Direttore Carrubba. La famiglia Carrubba ha poi voluto omaggiare i relatori intervenuti, con delle artistiche ceramiche realizzate dal bravissimo ed affermato Maestro, Giuseppe Cannizzo.