Acate. Illuminati Castello e Chiesa Madre per ricordare i bambini nati prematuri e le vittime di Parigi.
Pietro Mezzasalma, Acate (Rg), 18 novembre 2015.- Anche ad Acate è stata solennizzata martedì sera 17 novembre la “Giornata mondiale della prematurità”. L’amministrazione comunale, unitamente alla professoressa, Domitilla Occhipinti dell’Associazione “Nati per crescere”, ha illuminato il settecentesco castello dei Princii di Biscari di “viola”, il colore simbolo mondiale della prematurità, come avvenuto anche nei vari comuni della provincia di Ragusa dove sono stati illuminati gli edifici sacri e civili più caratteristici. “L’Associazione Nati per crescere – ha sottolineato la professoressa Domitilla Occhipinti – ha lo scopo di far conoscere le problematiche che i neonati prematuri possono presentare sia nella fase immediatamente postnatale, durante la degenza in ospedale, sia a lungo termine nel corso della vita successiva, nonché delle ripercussioni sull’intera famiglia e sulla società”. Una iniziativa accolta con entusiasmo dall’amministrazione comunale di Acate, il cui motto, come ha tenuto a sottolineare il sindaco Francesco Raffo, è: “Pro Vita”. Sempre nel corso della serata di martedì, l’amministrazione comunale ha voluto illuminare anche la Chiesa Madre, questa volta con i colori della bandiera francese, per dimostrare la propria vicinanza alla Francia in questo momento di grande dolore per gli attentati di Parigi, ed in modo particolare la solidarietà di tutta la comunità acatese alla cittadina francese di Chambly, distante pochi chilometri da Parigi e da molti anni gemellata con Acate. Al suggestivo e significativo evento, oltre al sindaco Francesco Raffo, erano presenti gli assessori Dorothy Cutrera, Isaura Amatucci, Salvatore Li Calzi, il presidente dei festeggiamenti acatesi Vincenzo Iacono ed una nutrita rappresentanza di cittadini.