Acate. Impegno per la risoluzione dei problemi ambientali di Marina.
Salvatore Cultraro, Acate (Rg) 5 marzo 2021.- “Acate si farà promotrice per un Tavolo di Regia regionale, finalizzato alla risoluzione definitiva dei gravissimi problemi ambientali che affliggono la frazione balneare di Marina e che coinvolgerà tutti gli attori interessati”. Lo ha assicurato il sindaco, dottor Giovanni Di Natale nel corso di un video messaggio reso pubblico al termine di una Conferenza di Servizio tenutasi ad Acate per cercare una soluzione al disastro ambientale che affligge Marina e la vicina Foce del fiume Dirillo. L’annoso problema era stato trattato, recentemente, anche dalle “Iene” il noto programma di denuncia trasmesso su “Italia”, il tutto su invito dell’ambientalista locale, nonchè esponente provinciale dell’O.I.P.A. Riccardo Zingaro. E proprio per evitare “strumentalizzazioni inutili- ha sottolineato il sindaco- devo precisare che questa Conferenza di Servizio l’avevamo già indetta, come amministrazione comunale, prima della venuta delle Iene”. “E’ già dal 2019- continua il primo cittadino- che avevo invitato diversi Enti a sederci intorno ad un tavolo ed affrontare i problemi di Marina di Acate. Anche nel 2020 ho sollecitato altre due volte questo Tavolo Tecnico. ma le mie richieste sono cadute nel vuoto”. Il sindaco Di Natale si ritiene abbastanza soddisfatto dall’andamento della Conferenza di Servizio. “Questa volta- ha evidenziato- proprio come Comune di Acate ci siamo fatti promotori di convocare, in videoconferenza, questo Tavolo di Servizio che ha visto la presenza della giunta al completo e del presidente del consiglio, Gianfranco Ciriacono. La riunione è stata molto interessante, eravamo in 25, con diversi rappresentanti di altri Enti ed in modo particolare della Provincia di Caltanissetta, interessati quanto noi al problema”. Un quesito in particolare, che ha fatto presente in tutte le riunioni ufficiali, assilla il sindaco di Acate, Di Natale. “Ho sempre chiesto in tutte le sedi perché deve essere sempre il cittadino acatese a pagare, nonostante il problema interessi ben 5 comuni e 3 province. Forse solo perché la Foce si trova nel territorio di Acate? Perché dobbiamo essere noi a pagare tutte queste spese di bonifica che successivamente si aggraveranno sulle bollette della Tari e quindi sulle tasche dei cittadini”. Molto più problematica, invece, per il primo cittadino, la situazione a Marina di Acate, dove insistono da tempo impianti serricoli e l’Autorità Giudiziaria ha già sottoposto a sequestro tutto l’arenile, comprese ben 25 aziende le quali dovranno ripulire ciascuna il tratto antistante i propri appezzamenti. “Andare a ripulire tutto l’arenile di Marina di Acate- evidenzia il sindaco- è un problema enorme che Acate da sola non è in grado di risolvere in quanto, in base ad una mia stima approssimativa, ci vorrebbero circa 10 milioni di euro”. “Nel 2012- conclude Di Natale- la Provincia Regionale di Ragusa aveva presentato un progetto per la riqualificazione di Marina di Acate. Purtroppo il progetto non potè essere finanziato in quanto i soldi stanziati bastarono a coprire solo le spese di sei progetti, e quello relativo a Marina si era classificato diciassettesimo”. Nel corso della Recente Conferenza, però, la Provincia ci ha promesso che rilancerà nuovamente questo progetto”.