Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 21 gennaio 2024.- Un nuovo importantissimo tassello si è aggiunto al già ricco “mondo della solidarietà acatese”. Sabato sera, 20 gennaio, infatti, è stato inaugurato, sul centralissimo Corso Indipendenza, alle spalle della Chiesa Madre, il nuovo Centro Ascolto della Caritas. All’affollatissimo evento ha preso parte anche il Vescovo della Diocesi di Ragusa, Monsignore Giuseppe La Placa ed il direttore diocesano e regionale della Caritas Domenico Leggio. Numerosa anche la rappresentanza di altre Associazioni che orbitano all’interno della parrocchia collaborando strettamente con la Caritas oltre naturalmente al sindaco, Gianfranco Fidone, al vice sindaco, nonchè assessore ai Servizi Sociali, Gianfranco Ciriacono, al Presidente del Consiglio Comunale, Cristina Cicero e ad altri funzionari comunali e rappresentanti dell’amministrazione comunale e del Consiglio Comunale, nonchè una rappresentanza della Sezione acatese dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, guidata dal maresciallo Cinque. A fare naturalmente gli onori di casa il titolare dell’unica parrocchia cittadina, intitolata a San Nicola, il reverendissimo parroco don Mario Cascone il quale nel suo intervento di benvenuto, ha espresso la natura e le finalità del Centro Ascolto. “Abbiamo voluto fortemente questo Centro ascolto della Caritas- ha sottolineato don Mario- per offrire un servizio alla cittadinanza acatese. Non si tratta, però, di un servizio offerto esclusivamente ai parrocchiani strettamente cattolici ma rivolto a tutti i cittadini anzi molti dei nostri assistiti non sono neanche cattolici. Noi qui vogliamo aiutare mettendoci in ascolto dei bisogni di ognuno, cercare di vedere insieme a loro, coinvolgendoli in prima persona, quali soluzioni possiamo trovare per risolvere i loro problemi e quindi il Centro Ascolto non può assolutamente essere solo un Centro di assistenzialismo ma deve essere un centro di ascolto, di coinvolgimento e di responsabilità”. Quindi don Mario ha ringraziato tutti coloro che volontariamente hanno contribuito, con la loro opera, alla nascita del Centro, nonchè le altre associazioni assistenziali che collaborano con la parrocchia, in modo particolare la San Vincenzo, guidata dalla signora Mariagrazia Cilio, la quale opera ha uno specifico compito di assistenza in modo particolare con la gestione del Banco Alimentare. Un pensiero è andato anche alla famiglia Brancati- Baglieri la quale in passato ha donato alla parrocchia i locali che attualmente ospitano il Centro Ascolto. Locali ristrutturati anche grazie ad un contributo offerto dalla Diocesi. Quindi è intervenuto il Vescovo Monsignore La Placa, il quale ha evidenziato come, con l’avvio del Centro Ascolto, “si allarga anche il cuore della comunità cristiana di Acate, una comunità aperta all’uomo e non specificamente ad un gruppo o ad un settore tipico di territorio”. “Ogni uomo- ha continuato il Vescovo- ha diritto di essere ascoltato e di essere rispettato nella sua dignità. L’assistenzialismo è un primo passo per l’accoglienza a 360° della persona. Perchè se ci limitassimo a fare solo e semplicemente della beneficenza, sterile, arida allora non avremmo fatto nulla. La beneficenza senza la benevolenza non vale a niente, non costruisce quella speranza, quell’orizzonte che noi siamo chiamati invece ad aprire”. “Chi si rivolge al Centro Ascolto- ha concluso Monsignore La Placa- deve sentirsi accolto, ascoltato, deve sentirsi a casa propria e quindi deve uscire da questa stanza con una speranza in più rispetto a come vi è entrato”. Quindi il Vescovo ha ringraziato apertamente per il loro impegno, in modo partcolare, il direttore della Caritas Diocesana, Domenico Leggio e quello della Caritas Parrocchiale, Salvatore Maganuco, nonchè le altre associazioni parrocchiali, tutti gli operatori, i volontari e le suore del Presidio Caritas di Marina di Acate che, ha sottolineato il titolare della Diocesi di Ragusa, “testimoniano la carezza di Dio, il suo sorriso su di noi”. Anche il sindaco di Acate, l’avvocato Gianfranco Fidone, ha voluto porgere il saluto di tutta l’amministrazione e dell’intera cittadinanza. “La Caritas Diocesana- ha sottolineato il primo cittadino- per noi rappresenta una ricchezza. Grazie, quindi, a chi impiegherà il proprio tempo e farà sacrifici per dimostrare la propria vicinanza ed il proprio affetto a chi soffre”. Prima della Santa benedizione ai locali ed ai presenti da parte del Vescovo, ha esternato i propri saluti anche il Direttore Diocesano e regionale della Caritas, Domenico Leggio il quale ha elogiato la vivacità della comunità parrocchiale e la particolare attenzione da parte dell’amministrazione comunale. “Due obiettivi sono stati raggiunti- ha evidenziato Leggio- formare i volontari grazie all’indispensabile aiuto degli operatori del Centro di Vittoria e attenzionare le persone. Questo si completa con la forte sinergia con i Servizi Sociali comunali, una alleanza che non dovrà mai finire in quanto questo ci consente di attenzionare meglio ogni singola persona”. Al termine un ricco rinfresco offerto dalla Caritas locale.