Redazione Due, Acate (Rg), 13 giugno 2015.- “Ho rappresentato sia al Prefetto che al responsabile della Fondazione San Giovanni Battista l’inopportunità del trasferimento degli extracomunitari dalla via Luigi Rizzo all’ istituto Sacro Cuore nel centro cittadino, adiacente alla Scuola Materna ed Elementare e in diretto contatto con il Centro Anziani, la Chiesetta, meta giornaliera di preghiera e di culto, ecc. Pur condividendo le difficoltà e le problematicità, ho rappresentato al Prefetto le cause del malumore che possono sfociare anche in problemi connessi all’ordine pubblico da parte di tutta la popolazione acatese allarmata dalle notizie che sono venute fuori negli ultimi giorni. Il Prefetto ha condiviso in pieno le preoccupazioni mie e della popolazione acatese e ha dato la massima disponibilità a trovare insieme una soluzione. Il rappresentante della San Giovanni ha capito che la situazione è molto grave e intende collaborare per trovare una soluzione condivisa e rispettosa delle esigenze della comunità scolastica e di tutti i cittadini di Acate. Per cui, tenuto conto che anche loro sono in situazione di emergenza, si è deciso di rivedersi al più presto per trovare insieme la soluzione, ragionando serenamente ma evitando che l’ex collegio delle suore possa diventare centro d’accoglienza di extracomunitari. Non solo, l’Istituto Sacro Cuore ha svolto sempre altre funzioni socio-culturali e noi vogliamo che ritorni ad essere centro di solidarietà per anziani, scuola materna, centro di accoglienza degli orfanelli e dei nostri concittadini bisognosi di assistenza ed aiuto, come lo è stato per tre secoli. Inoltre si è fatto presente che nessun plesso scolastico sarà destinato a centro di accoglienza e il plesso “De Amicis” di via Angirillo dal primo settembre ospiterà 5 sezioni di Scuola Materna, infatti già a maggio 2015 sono stati fatti dei lavori per renderlo più accogliente di prima. Tutte le voci messe in giro da alcune persone, che poco sanno delle problematiche scolastiche, sono completamente prive di fondamento”.
Il Sindaco di Acate
Prof. Francesco Raffo