Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 5 dicembre 2019.- Si sono conclusi gli incontri sulla “Legalità”, destinati agli alunni degli istituti Comprensivi, il cui scopo è stato quello di rafforzare il senso della giustizia e della legalità, nonché accrescere la fiducia nelle Istituzione e in particolare nelle Forze dell’Ordine. Una validissima iniziativa organizzata e curata da, “Cittadinanzattiva”- Vittoria, Scoglitti, Acate, Comiso e Santa Croce Camarina, unitamente alla Guardia di Finanza. Gli ultimi due incontri hanno visto protagonisti gli Istituti Comprensivi “Sciascia” di Scoglitti e “Puglisi” di Acate. Tanti gli argomenti trattati, nel corso dell’incontro tenutosi presso l’istituto comprensivo, “Puglisi” di Acate, finalizzati a sottolineare l’importanza della “legalità” nella vita di tutti i giorni e nell’affrontare problemi quotidiani, con particolare riferimento, al rispetto verso gli altri e alla lotta di fenomeni delittuosi sempre più frequenti. Particolare attenzione è stata posta anche nei confronti del triste fenomeno del bullismo e del cyber bullismo mettendo in evidenza, la necessità di aprire occhi, cuore e mente di fronte a tali fenomeni, esaminati sia dal punto di vista dei bulli che delle vittime. Di grande interesse l’intervento del Capitano della Guardia di Finanza, Andrea Marmorale il quale, dopo aver presentato agli alunni un video sulle tante attività della Guardia di Finanza, si è soffermato, in modo particolare, sulla lotta alla criminalità e sul fenomeno “droga”, importata da varie parti del mondo e sul pericolo che essa rappresenta per i giovani. “La droga- ha sottolineato il Capitano- distrugge un essere umano sia fisicamente che mentalmente, oltre al dramma dei familiari. Molti giovani, pur di trovare i soldi per acquistare la droga, non hanno esitato ad uccidere genitori e nonni”. Quindi ha trattato il problema dei falsi invalidi e di chi evade le tasse per arricchimento personale. “Sono individui- ha evidenziato l’Ufficiale della Guardia di Finanza- che rubano a noi cittadini, in quanto i soldi che lo Stato incassa, dal pagamento delle tasse, servono per la sanità, la scuola, i servizi per i disabili, la viabilità ecc., cioè per migliorare la nostra vita”. La coordinatrice, professoressa Anna Chiaramonte ha spiegato che “questi incontri nascono dal protocollo d’intesa firmato dal ministro della P.I. e Cittadinanzattiva Nazionale per la cultura della sicurezza, della legalità e della cittadinanza nelle scuole, anche perché, oggi, c’è una forte domanda di legalità, di giustizia e moralità”. La professoressa Chiaramonte si è poi soffermata sul grave problema del bullismo, cyber bullismo e cyberbashing. “Coloro che riprendono con il cellulare gravi atti di bullismo compiuti da uno o più ragazzi e li mettono in rete- ha sottolineato la coordinatrice- commettono un grave reato punito penalmente e che distruggerà la loro futura vita lavorativa”. Pertanto ha raccomandato agli alunni di denunciare subito, senza paura, qualsiasi eventuale atto di bullismo subito. (Nella foto: da sinistra il Capitano Andrea Marmorale, il Luogotenente Giorgio Cavallo, la professoressa Anna Chiaramonte, l’insegnate Immacolata Licitra e il preside del “Puglisi” di Acate, Salvatore Panagia.)