22 Novembre 2024

ITALREPORT

Quotidiano on-line

Acate. “LA VERITA’”. Nota dell’ex sindaco Giovanni Di Natale.

Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 9 gennaio 2024.-Potremmo definirla “la verità, secondo Giovanni”. In effetti si tratta di una lunga nota, a firma dell’ex sindaco, il dottore Giovanni Di Natale, quasi una “reazione”, a difesa del suo passato operato, messo in discussione, più di una volta, recentemente, dall’attuale amministrazione Fidone. Una nota che riportiamo integralmente di seguito.”Come precedente sindaco del Comune di Acate-si legge nel documento- mi rincresce dover reagire alle recenti pubblicazioni social dell’amministrazione attuale. È un dovere difendere il mio passato impegno, poiché ritengo che i cittadini acatesi meritino una visione chiara e veritiera di quello che è stato fatto per Acate. Così come abbiamo visto durante la campagna elettorale scorsa, anche oggi i nostri giovani amministratori continuano a rovesciare falsità e offese sull’amministrazione precedente e a prendersi meriti che non gli spettano (vedi ì finanziamenti regionali da NOI richiesti ed ottenuti per la festa di San Vincenzo e l’estate acatese), se non per aver completato ciò che noi avevamo già iniziato (come per le aule del Volta) infamando chi ha sempre avuto la scuola a cuore durante il proprio mandato. Ciò che appare sempre più evidente è che non ci sia conoscenza reale delle condizioni in cui abbiamo trovato i plessi scolastici di Acate oltre 5 anni fa, così come, prima di questo impegno politico, il sindaco attuale non aveva effettiva contezza dei veri problemi di Acate, problemi che conosce bene solo chi ha vissuto effettivamente nel paese. Vi ricordiamo che, durante un comizio, Acate è stata paragonata alla TANZANIA, parole che feriscono chiunque abbia a cuore questo paese. Eppure sembra che ciò che veniva criticato durante il mio mandato si sia avverato adesso, visto che le richieste giornaliere di acqua continuano ad aumentare (oltre 40 richieste giornaliere mentre con la nostra amministrazione eravamo arrivati a 3, 4), insieme all’aumento dei problemi di fognatura, allo scarso rispetto delle regole, al traffico sregolato, ai parcheggi selvaggi e alle periferie (e non solo) che sembrano discariche a cielo aperto. Mi auguro che i “molteplici” impegni dei nuovi amministratori non li distolgano dal vero obiettivo della nobile missione di governare e cioè il Bene di Acate, rischiando di far ripiombare il paese nel buio più profondo dal quale noi “vecchi” amministratori eravamo riusciti a venire fuori. Per buio, per chi l’avesse dimenticato, intendo il dissesto. Un paese ha bisogno di fondamenta solide per restare in piedi.

MAI E POI MAI AVREI VOLUTO FARE POLEMICA. Ho lasciato serenamente e rispettosamente campo libero ai nuovi arrivati, rispettando il voto popolare, senza interferire e senza giudicare, ma c’è un limite a tutto.

NON POSSO ACCETTARE che si continui ad agire calpestando con disprezzo le fondamentali regole della società civile ed i comuni principi morali.

NON POSSO TOLLERARE che si dica di noi che non fossimo presenti. BUGIA! Tutti i dipendenti comunali possono testimoniare il contrario.

Abbiamo lasciato a Voi nuovi amministratori un comune risanato, una macchina amministrativa riorganizzata, servizi essenziali funzionanti (rifiuti, depurazione, erogazione acqua, informatizzazione dei servizi ai cittadini), attività sociali già avviate ed altre pronte a partire, impianti sportivi affidati, efficientemente energetico e mobilità sostenibile in corso. Inoltre, scuole ed immobili comunali in buona parte ristrutturati e resi funzionali e sicuri (abbattendo anche le barriere architettoniche), impianti (idrico, fognario e di depurazione) ammodernati e messi in sicurezza, e oltre alle opere di compensazione da realizzare, un enorme bagaglio di progetti già finanziati o in attesa di decreto (per un importo complessivo di oltre 11 milioni di euro).

Non abbiamo risolto tutti i problemi che affliggono il nostro comune, ma ci abbiamo messo tutto il nostro impegno per farlo. Certo, visti gli enormi problemi da affrontare, non avevamo tempo per dedicarci all’informazione e, forse, non eravamo bravi a pubblicizzare ogni nostra azione, ogni problema risolto e ogni traguardo raggiunto o finanziamento ottenuto, con foto e commenti come fa l’attuale giovane amministrazione. Nessuno può negare il nostro IMPEGNO, la nostra ONESTÀ, la nostra SINCERITÀ, la nostra TRASPARENZA e il nostro il RISPETTO VERSO TUTTI (anche verso gli oppositori politici o i nostri detrattori) e non per ultimo le nostre COMPETENZE personali in tanti ambiti e quelle acquisite in 5 anni di esperienza amministrativa in condizioni iniziali alquanto disagevoli. Confidiamo nella capacità degli acatesi di andare oltre le apparenze e dare valore alla sostanza. Auguro ai giovani amministratori successo e prosperità, sperando che amministrino lealmente e onestamente, senza screditare il lavoro degli altri per valorizzare il proprio. Ricordatevi che tra le amministrazioni che si susseguono non ci deve essere una guerra perché tutte hanno lavorato per un fine comune, ovvero il bene di Acate. Non vanificate tutto il lavoro fatto in precedenza.

PER CONCLUDERE, VI RICORDO IN SINTESI TUTTO QUELLO CHE È STATO FATTO PER LA SCUOLA:

Manutenzione straordinaria di tutti i plessi con la ristrutturazione dei bagni e di alcune aule, la impermeabilizzazione dei solai di copertura nonché la pulitura di grondaie e pluviali, la sostituzione di tutti gli infissi del De Amicis e di alcuni infissi del Puglisi e del Volta, la realizzazione di aule aggiuntive e uscita di sicurezza al plesso “C. Addario” con sistemazione e illuminazione dell’area esterna, la messa in sicurezza dei solai di due aule del Volta e di un’aula del Puglisi. Voglio precisare che le due aule del Volta, oggetto di discussione, sono state messe in sicurezza un anno fa, durante le vacanze natalizie, per problemi riscontrati sui solai (dovuti a precedenti infiltrazioni), a seguito di una verifica di tutti gli istituti dopo la scossa di terremoto di dicembre 2022. Non essendo sufficienti le risorse economiche delle casse comunali, siamo stati costretti ad aspettare nuovi finanziamenti per completare i due vani nel miglior modo possibile, con controsoffitti e illuminazione a luci LED, così come fatto per le aule del plesso Addario. Ad maiora”.

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