Redazione Due, Acate (Rg), 12 febbraio 2020.- “In data 10.10.2019 venivano stanziati 10.000,00 euro per un affidamento diretto di bonifica, trasporto e smaltimento di rifiuti pericolosi cer 160305, rifiuti organici pericolosi in contrada Macconi Dirillo per una quantità stimata di sei tonnellate ad una ditta specializzata. Con tale cifra era prevista pure la caratterizzazione per euro 440,00 somme già impegnate con determina del 24.01.2019. Ora le chiedo, essendo soldi che pagheremo tutti noi contribuenti, il perche alla data odierna ancora questi rifiuti pericolosi di cui in parte già dati alle fiamme con ulteriore aggravio della già precaria situazione igienico sanitaria, sicurezza ambientale in cui versa la Foce del fiume Dirillo, non sono stati raccolti ? Di chi è la colpa del mancato ritiro dei sacchi di rifiuti pericolosi? A cosa sono servite le foto trappole installate nel luogo dopo le mie segnalazioni che restando inattese hanno permesso ad ignoti di bruciare rifiuti tossici (amianto) rendendo inutili tali raccolte che invece di bonificare pochi metri dell’alveolo del fiume Dirillo ne hanno peggiorato la situazione? Essendo un semplice cittadino spero che chi preposto possa darmi/ci le risposte nel rispetto del dialogo istituzionale”.