Acate. Lievi danni ad alcune strutture scolastiche emersi da un sopralluogo dei tecnici comunali all’indomani del sisma dell’Immacolata. Nota del sindaco Di Natale.
Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 10 dicembre 2022.-A seguito della scossa tellurica dello scorso 8 dicembre, breve fortunatamente come durata, pochissimi secondi, ma forte come intensità, grado 4,1 con epicentro nella vicinissima Mazzarrone (in provincia di Catania) e distante circa 10 chilometri da Acate, che ha riversato in strada alle 21,27 circa, tutti gli abitanti del piccolo centro ibleo drammaticamente ed improvvisamente interessati dal sisma, i tecnici comunali, unitamente alla Protezione Civile, hanno immediatamente effettuato dei sopralluoghi sommari per verificare la presenza o meno di danni a persone o cose. Danni fortunatamente rivelatisi inesistenti. Dopo i controlli immediati, delle prime ore successive alla forte scossa sismica, l’indomani mattina si è continuato con le verifiche in particolar modo nei plessi scolastici, il tutto naturalmente prima dell’ingresso in classe di alunni e personale scolastico. Questa volta, purtroppo, dalle accurate verifiche, come fa sapere il sindaco Giovanni Di Natale in un comunicato, qualche piccolo danno è stato rilevato. “I tecnici comunali, in presenza nostra (dell’amministrazione comunale) e del Dirigente Scolastico- si legge nella nota- coadiuvati dai volontari della Procivis, hanno evidenziato la presenza di piccole lesioni, di cui alcune già presenti e ora più evidenti. In via precauzionale si è ritenuto di interdire la Porzione del plesso elementare Puglisi antistante la via Balilla e di conseguenza la scala principale”.”Nel plesso della media Volta, le due aule esterne verranno messe in sicurezza, già dalla prossima settimana, pichè si sono riscontrati problemi sui solai indipendenti dal terremoto. Per il Puglisi siamo in attesa del verbale di sopralluogo da parte della Protezione Civile che ha controllato le nostre scuole nella stessa mattinata. Qualche piccolo disagio, reso necessario per salvaguardare l’incolumità degli alunni e di tutto il personale scolastico”.