Redazione Due, Acate (Rg) 1 dicembre 2020.- “Probabilmente qualcuno si infastidirà per questo post, ma secondo noi è giusto parlarne, a prescindere dal consenso. Ieri si è diffusa la notizia per cui ad Acate, fra i positivi Covid19, vi sono 14 immigrati di due centri d’accoglienza locali. A quanto pare sono tutti asintomatici e, quello che più importa, tutti in isolamento. La notizia è stata confermata dal sindaco. Però ci chiediamo: chi ha diffuso tale notizia? E perchè è stato evidenziato che si tratta di extracomunitari? Che cosa aggiunge all’informazione sul numero dei positivi? In passato non si è mai fatta alcuna specificazione circa le “caratteristiche” fisiche o sociali dei positivi. Verrebbe da pensare che si sia voluto fare uno scoop buono per attirare la facile attenzione degli indignati cromatici. E magari qualcuno abbia potuto trovare utile distogliere l’attenzione sulla gestione dei controlli, gettando la notizia in pasto a un’opinione pubblica già provata dalle restrizioni. Tra l’altro, già una volta il sindaco aveva semplicisticamente puntato il dito contro giovani ed extracomunitari. Attenzione: non stiamo dicendo che alcune persone sono libere di violare le regole. Chi sbaglia deve pagare, senza guardare al colore della pelle, nè all’età, nè al ceto sociale, nè al partito politico. Però evitiamo di creare capri espiatori, buoni forse a nascondere le responsabilità degli amministratori (a tutti i livelli), ma pessimi per dare prova di serietà e buona umanità”.