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Acate. Movimento 5 Stelle. “Raffo e le fake news (parte terza): il project financing sull’illuminazione”. Riceviamo e pubblichiamo.

Redazione Due, Acate (Rg), 12 dicembre 2017.- “Nell’ultimo consiglio comunale (29 novembre), prima di iniziare la seduta, notiamo la presenza di alcuni cittadini, particolarmente interessati a uno dei punti all’ordine del giorno. Pensavamo si trattasse della nostra mozione sulla dichiarazione dello stato di calamità a seguito della violenta grandinata che c’era stata la settimana prima, e invece no. La loro attenzione era tutta per il project financing sull’illuminazione pubblica. Attenzione che si è trasformata in ira e grida quando hanno appreso del rinvio di 60 giorni. Questi signori urlavano perchè da molti anni non avevano la fognatura e la colpa, a quanto pare, era nostra perchè tardavamo ad approvare il relativo punto. E’ evidente che il project financing nulla aveva a che vedere con la fogna nè con l’eventuale estensione della pubblica illuminazione, trattandosi piuttosto di efficientamento dell’impianto già presente (in breve: sostituire le vecchie lampadine a incandescenza con quelle a led). Ed è altrettanto evidente che qualcuno aveva invitato quelle persone strumentalizzando la loro sacrosanta rabbia per i mancati servizi. In effetti, all’inizio della seduta, il consigliere Carmelo Di Martino, aveva proposto di anticipare proprio quel punto per non fare aspettare le persone interessate. Ma interessate a cosa? Ci chiedevamo. Forse l’unico interesse era quello dell’ondivago Di Martino di godersi lo spettacolo dell’indignazione dei cittadini, probabilmente da lui già previsto. Se così fosse, si tratterebbe dell’ennesimo ricorso a un metodo vile e imbarazzante, che prende in giro i cittadini, che li inganna, li svaluta al fine di ottenere un qualche applauso. Ci dispiace molto per i cittadini probabilmente ingannati da chi li ha convinti che con quel progetto avrebbero risolto i loro problemi. Come abbiamo detto più volte, questa è la politica targata Franco Raffo, che fa leva sulle fake news, ossia le notizie false (vedasi precedenti post su potabilizzatore e inaugurazione farlocca del campetto d’atletica). In ogni caso spieghiamo che il project financing è un modo per far collaborare privati e pubblica amministrazione. Quello che noi siamo chiamati a votare è un progetto preliminare per l’efficientamento e l’adeguamento dell’impianto di illuminazione pubblica già esistente ad Acate. Si tratta di un progetto molto complesso che prevede un investimento di milioni di euro con l’affidamento del servizio a una ditta privata per 20 anni. Vent’anni! Un arco di tempo in cui potrebbero susseguirsi ben quattro diversi sindaci! Noi non siamo pregiudizialmente contrari, ma non è forse opportuno studiare con calma ogni possibile risvolto di un progetto che vincolerebbe al pagamento di un consistente canone la prossima generazione? Non sarebbe meglio che su un progetto così importante, anzichè far decidere un sindaco in scadenza, si coinvolgano i cittadini con un referendum consultivo?”

 

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