Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 28 novembre 2024.- La preparazione del Presepe è, unitamente a quella dell’Albero di Natale, una delle tradizioni più diffuse, legate a questa magica ed unica Festa. A tal proposito l’Azione Cattolica della Parrocchia San Nicolò di Acate, incoraggia ogni anno la realizzazione di “Presepi fai da te”, immaginando che sia proprio in essi, “il vero cuore di questa tradizione”, costruendo, possibilmente insieme al resto della famiglia, un Presepe “unico”, che possa parlare di noi, dei nostri ricordi d’infanzia e del nostro modo di vivere il Natale e nello stesso tempo stupire gli amici. Pertanto, costruire un artistico presepe non è certo facilissimo, ma nemmeno un lavoro impossibile. Potrebbe essere, dicevamo, un particolare momento da condividere con tutta la famiglia, facendo volare la fantasia. Quando si avvicina il Natale, infatti, ritorniamo tutti un pò bambini ansiosi di decorare la casa con addobbi vari per rendere questa festa ancora più speciale e chi ama la tradizione poi non può fare a meno del presepe, questa rappresentazione della nascita di Cristo che è uno dei simboli natalizi più tradizionali al mondo e nelle case italiane ce n’è sempre uno illuminato che rende l’atmosfera ancora più magica. E per rafforzare questa bellissima tradizione natalizia, l’Azione Cattolica della Parrocchia San Nicolò di Bari, di Acate, ha indetto, anche quest’anno, il “Concorso di Presepi Amatoriali”, giunto alla sua Quarta Edizione. Tradizione ma anche momento di incontro e riflessione. “Verremo a casa vostra- hanno evidenziato i componenti della locale Azione Cattolica- a giudicare i vostri presepi e soprattutto a benedirli, ci incontreremo e sperimenteremo insieme come uno strumento come il presepe sia un mezzo per tessere relazioni”. Il termine utile per potersi iscrivere al Concorso è entro l’11 dicembre. La valutazione delle opere sarà fatta attraverso una visita diretta concordata, durante la quale ogni presepe sarà benedetto da un sacerdote. La premiazione, invece, è prevista per il prossimo 5 gennaio nella Chiesa Madre, al termine della Santa Messa vespertina.(In copertina ed in galleria: foto di repertorio).