Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 23 luglio 2022.- “Nove” ma, non li dimostra. Il riferimento è rivolto ad uno degli appuntamenti culturali acatesi più attesi e prestigiosi: il “Premio Gabriele Carrubba”, giunto alla sua Nona Edizione. Indubbiamente una delle manifestazioni acatesi più longeve, la quale non si è fermata neanche durante la Pandemia, sfidando anche il Covid. Nona Edizione del “Premio Gabriele Carrubba”, quindi, domenica 24 luglio alle ore 18,30 presso il Baglio del Castello dei Principi di Biscari ad Acate. L’evento è stato istituito nel 2014 dalla famiglia, ed in modo particolare dalle figlie Maria Teresa e Ginetta, dell’illustre e compianto concittadino, il Direttore delle Poste, Gabriele Carrubba, scomparso nel mese di giugno del 2012. L’iniziativa si pone il duplice scopo di ricordare e far conoscere alle nuove generazioni la figura di questo cittadino esemplare e nel contempo omaggiare cittadini o associazioni che con il loro operato contribuiscono alla crescita sociale, culturale e civile del nostro paese sull’esempio, proprio, di Gabriele Carrubba che ha dedicato lunghissimi anni della sua vita a valorizzare Acate, secondo i ruoli che è stato chiamato a ricoprire. Il direttore Gabriele Carrubba, per le sue competenze professionali e per la sua, quasi unica, capacità di dialogo, ha rappresentato per Acate e per gli acatesi sempre un valido punto di riferimento. Indimenticabile il suo costante impegno che spaziava a trecentosessanta gradi, dalle attività sociali, culturali e religiose a quelle politico-amministrative. In passato fu più volte consigliere comunale dell’allora Partito Socialista ricoprendo cariche amministrative di assessore, vice sindaco e nel 1994 presidente del Consiglio Comunale durante l’amministrazione Masaracchio. Negli anni ‘70 del secolo scorso diede il suo valido contributo, quale assessore alla Cultura, per la realizzazione di opere importanti per la nostra cittadina quali, la costruzione del plesso scolastico “Carlo Addario” di Via Neghelli, l’acquisto del castello dei Principi di Biscari e la crescita culturale, gestionale ed organizzativa della Biblioteca Civica, “Enzo Maganuco”. L’Albo d’Oro annovera quale prima “personalità” cittadina a ricevere il prestigioso premio, “Gabriele Carrubba”, nel 2014, la compianta insegnante di scuola primaria in pensione, Maria Iemmolo, seguita nel 2015 dall’insegnante in pensione nonché giornalista, Pietro Mezzasalma quindi, nel 2016, dal professore, filosofo e poeta, Antonio Cammarana. Nel 2017 l’onorificenza è andata al giornalista ed educatore, Salvatore Cultraro, nel 2018 all’ ex sindaco, avvocato Giovanni Salemi; nel 2019 all’attrice professionista Matilde Masaracchio. In quell’occasione l’amministrazione comunale di Acate ha voluto dedicare al compianto Direttore una sala del Castello, ex sede del primo Ufficio Postale. All’interno della Sala è stata collocata una artistica lapide, opera dello scultore acatese Giuseppe Marino, dove si ricorda un eroico momento bellico risalente al luglio 1943, che vide come protagonista il Direttore Carrubba. Quindi nel 2020 al community manager- grafic, Giovanni Re, una eccellenza acatese che opera in terra marchigiana, e lo scorso anno al dottor Luigi Denaro, medico ortopedico presso l’ospedale “Guzzardi” di Vittoria, distintosi in molteplici attività, sia locali che regionali e nazionali, eccelso studioso e ricercatore. Come già anticipato l’Edizione 2022 del Premio sarà, invece, dedicata al Brigadiere Capo della Guardia di Finanza, Santo Canzonieri, prima personalità premiata non acatese anche se lo è solo di nascita, essendo originario della vicina Giarratana, ma “cittadino onorario acatese”. Il 2 novembre del 2015, infatti, proprio all’interno del Castello dei Principi di Biscari gli fu consegnata, dall’allora sindaco il professore Francesco Raffo, la “Citadinanza Onoraria”, conferitagli dall’allora Consiglio Comunale, nel 2013. Un episodio anticipato già nel 2012 quando il 9 novembre, nel corso di una significativa cerimonia presieduta dall’allora presidente del Consiglio, l’ing. Giuseppe Di Natale, vennero consegnati degli attestati di benemerenza al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, dell’epoca,. Colonnello Francesco Fallica, al Tenente Paolo Bombaci,ai Brigadieri Capo Santo Canzonieri e Salvatore Nicaso, Al Vice Brigadiere Sebastiano Lauretta, all’Appuntato Scelto Giovanni Columbo e agli Appuntati Annunziato Vadalà, Giovanni Raffo e Giuseppe Genovese, della Tenenza di Vittoria. I riconoscimenti furono consegnati per l’attenzione dimostrata nei confronti del territorio di Acate e per i lusinghieri risultati raggiunti nella lotta alla criminalità organizzata dedita alla produzione di sostanze stupefacenti con riflessi anche a livello nazionale. Un idillio, quello tra il Brigadiere Capo Canzonieri ed Acate, che negli anni si è andato sempre più rafforzato. Nel 2018, infatti, il sottufficiale offrì delle Borse di Studio riservate agli studenti meritevoli che avevano conseguito 10 e lode nel corso degli esami di Stato della scuola secondaria di primo grado del locale Istituto Comprensivo “Capitano Puglisi” nel corso dell’anno scolastico 2017/2018. L’edizione 2022 del “Premio Carrubba”, sarà caratterizzata da una piacevole novità, la consegna di un “particolare riconoscimento”, sempre riservato a chi si è particolarmente distinto in qualche ambito specifico. Prima ad inaugurare questo nuovo riconoscimento sarà l’Associazione “Il Ritorno del Corteo Storico”, costituitasi recentemente in occasione dei festeggiamenti per San Vincenzo Martire. Il Premio sarà ritirato dal Presidente dell’Associazione, Nives Pinnavaria e dal Vice Marco Falconeri. La serata sarà allietata, oltre che da interessantissimi interventi, anche dalla musica di due giovanissimi violinisti, Vincenzo Bongiorno e Filippo Polizzi, componenti di un gruppo orchestrale del Comprensivo “Puglisi”. Al termine si potra visitare l’interessantissima mostra fotografica della giovane artista Nives Pinnavaria, allestita nella saletta del vecchio Ufficio Postale intitolata al Direttore Carrubba e sita all’interno del Castello, il tutto corredato da una piacevole degustazione.