Acate. Orizzonti Chiari: “La morte della democrazia”. Riceviamo e pubblichiamo.
Redazione Due, Acate (Rg), 15 novembre 2016.- In data 31/10/2016 l’Associazione Orizzonti Chiari ha presentato richiesta per pubblico comizio da tenersi domenica 13 Novembre p.v. ,ore 18.00, presso Piazza Matteotti. Contestualmente è stato richiesto di utilizzare il palchetto in ferro e di potere allacciare l’impianto elettrico presso il “Centro Giovanile Palazzolo”. Sia il palchetto in ferro che il “Centro Giovanile Palazzolo” risulterebbero di proprietà del Comune di Acate e, difatti, sono sempre stati utilizzati dal Sindaco pro tempore Prof. Raffo Francesco per i suoi comizi. In data 07/11/2016, l’Associazione Orizzonti Chiari è stata autorizzata per il comizio, mentre nessun cenno si fa per quanto riguarda l’utilizzo del palchetto in ferro e per l’allaccio dell’impianto elettrico, essendo stati “rinviati” all’autorizzazione dell’Ufficio Tecnico. Nell’incontro avuto all’Ufficio Tecnico del comune di Acate nello stesso giorno, ci è stato tuttavia riferito che non vengono rilasciate autorizzazioni in tal senso. In data 08/11/2016 si presentava una nuova nota di sollecito alla autorizzazione all’utilizzo del palchetto e dei locali comunali per il comizio, già utilizzati dal Sindaco nel comizio del 30 Ottobre. Tuttavia, nessun riscontro è mai pervenuto e, per tali ragioni, il comizio di domenica 13 novembre 2016 è saltato o, per meglio dire, è stato impedito dall’Amministrazione Comunale. Il comportamento dell’Amministrazione decreta, se ancora ce ne fosse bisogno, l’ufficialità della morte della democrazia. Raffo non vuole nemmeno sentire la voce delle opposizioni. Solo lui può usufruire del palchetto e dell’elettricità del Comune, mentre gli altri gruppi politici devono tacere. Ovviamente, dinanzi ad una simile condotta, oltraggiosa dei più elementari principi di democrazia, non siamo stati a guardare. I fatti sono stati immediatamente segnalati alla Procura della Repubblica di Ragusa, al Comando dei Carabinieri di Acate ed Alla Prefettura di Ragusa. Ricordi, il caro Raffo, il terzo principio della dinamica: ad una sua azione corrisponde una nostra reazione contraria…ma moltiplicata per mille. Proseguiremo, con ancora maggior vigore, nella nostra attività di contrasto a questa amministrazione scellerata.
Il Presidente
Ing. Giuseppe Di Natale
Il Segretario
Gianpippo Busacca