Acate. Orizzonti Chiari: “Il risveglio dei morti viventi”. Riceviamo e pubblichiamo.
Redazione Due, Acate (Rg), 21 luglio 2017.- Che Raffo abbia ridotto Acate ad una latrina a cielo aperto ce ne siamo accorti tutti. Nessun punto del programma elettorale, nemmeno uno, è stato neppure lontanamente raggiunto. Gli unici obiettivi pienamente conseguiti da Raffo sono stati la distruzione e la devastazione del Comune di Acate. L’azione politica e di denuncia di Orizzonti Chiari, contro Raffo, non si è mai fermata. Ma, è bene ricordarlo, Raffo, sebbene abbandonato da tutte (dicasi tutte!) le forze politiche che lo hanno sostenuto alle scorse elezioni, non è solo. Raffo ha una giunta. Una giunta di “morti viventi” (politicamente si intende), di cui non si ha traccia o notizia alcuna. Scorrendo l’albo pretorio, tuttavia, ci ricordiamo che esistono anche gli Assessori. In particolare, salta all’occhio una delibera di giunta, la n. 114 del 14 luglio 2017. Con questa delibera i “morti viventi” si risvegliano dal torpore e decidono di incaricare per € 21.886,80 un avvocato, sentite un po’, della lontana Giarre. Nulla da dire sul professionista (che nemmeno conosciamo e che sarà in grado, certamente, di rappresentare al meglio il Comune di Acate), ci mancherebbe. Ma Raffo e i “morti viventi” si svegliano per dare quasi 22mila euro ad un avvocato di Giarre, in provincia di Catania, per intentare una causa dall’esito tutt’altro che scontato. Un comune che non riesce ad assicurare i servizi minimi essenziali e che non paga i propri dipendenti per mesi e mesi, decide di attribuire un incarico di 22mila euro a un professionista di Giarre. E allora, al netto di ogni valutazione sulla valorizzazione delle eccellenze acatesi (argomento in merito al quale Raffo meriterebbe null’altro che una sonora pernacchia), cari viscarani, ricordate bene i nomi dei “morti viventi”, complici insieme al sindaco di questo sfacelo: – Isaura Amatucci, autentica protagonista della campagna elettorale, oggi letteralmente scomparsa dallo scenario politico e nascosta chissà dove, forse per vergogna (politica si intende) o chissà per quale ragione. – Enza Maria Mezzasalma, sconosciuto assessore che (così si dice) non vivrebbe nemmeno ad Acate. – Campagnolo Carmelo Ettore, che non ha votato la delibera di giunta in questione ma anche lui scomparso da ogni radar politico acatese. – Giuseppe Tomasello, assessore catanese (solo Acate si può pregiare di avere un assessore di Catania!). Assessori con delega “allo stipendio”, e basta!!! Perché di azioni amministrative concrete, da parte loro, non vi è traccia. Anche voi, cari Signori, sarete ricordati per sempre dagli Acatesi come autentici protagonisti, insieme a Raffo, di questa vergogna…e sarete inchiodati a tutte le vostre responsabilità!!!
Il Presidente Il Segretario
Giuseppe di Natale Gianpippo Busacca