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Acate. Orizzonti Chiari contesta il canone acqua.

Redazione Due, Acate (Rg), 19 novembre 2015.- Le tematiche fiscali, ancora una volta oggetto delle critiche rivolte dall’associazione politico-culturale, “Orizzonti Chiari”, nei confronti dell’amministrazione comunale. In una nuova nota, a firma del presidente Giuseppe Di Natale e del segretario Giampippo Busacca, Orizzonti Chiari, contesta, questa volta l’imminente pagamento del canone dell’acqua. “Il Sindaco- si legge ironicamente nel documento- con la magnanimità che lo contraddistingue e con una innata sensibilità alla particolare situazione economica che tutte le famiglie acatesi stanno attraversando, ha consentito ai contribuenti di corrispondere il dovuto in due comodissime rate, a distanza di 18 giorni l’una dall’altra, una il 30 novembre e l’altra il 18. E’ una presa in giro per la popolazione, voler concedere una agevolazione consistente nella possibilità di pagare il canone acqua in due tranches, a distanza di pochi giorni l’una dall’altra”. “Inoltre- continua la nota di Orizzonti Chiari- sono diversi i cittadini che ci segnalano varie anomalie nella determinazione dei canoni (ad esempio, doppia bolletta a contribuenti aventi l’abitazione con entrate in due vie diverse), nonostante il fior fior di esperti lautamente retribuiti con le tasse più alte della storia”.

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