ACATE – PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL FILO DEI RICORDI” DI CARMELO DI MARTINO SABATO 16 NOVEMBRE 2024 PRESSO IL CASTELLO DEI PRINCIPI DI BISCARI
3 min readAurora Muriana, Acate (Rg), 11 novembre 2024 – Un libero e meraviglioso fluire dei ricordi del cuore caratterizza la seconda pubblicazione di Carmelo Di Martino – il libro Il filo dei ricordi – che verrà presentato ad Acate sabato 16 novembre 2024 alle ore 17:00 presso l’Aula Consiliare del Castello dei Principi di Biscari. Rintracciabile lo stesso filo conduttore che ha caratterizzato la stesura del precedente volume dal titolo Il Paradiso perduto, pubblicato sempre nel mese di novembre nell’anno 2021.
Alla presentazione prenderanno parte il sindaco di Acate (avvocato Gianfranco Fidone), il Presidente del Consiglio Comunale (dottoressa Cristina Cicero) e l’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione (avvocato Giuseppe Raffo). Introdurrà la serata e dialogherà con l’autore il professore Emanuele Ferrera mentre interventi vari saranno affidati a don Mario Cascone (docente e parroco della Parrocchia San Nicolò di Bari di Acate), Daniele La Lota [responsabile della delegazione Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC) di Vittoria, Ragusa e Siracusa], Giorgio Assenza (Onorevole attualmente Deputato all’Assemblea Regionale Siciliana – ARS) e Rosa Maria Assenza (professoressa e scrittrice, onorata di aver scritto la prefazione e di aver curato l’intero libro Il filo dei ricordi).
Le letture di alcuni passi del volume saranno a cura del professore Giovanni Lantino e gli intermezzi musicali che allieteranno la serata verranno eseguiti alla tastiera dalla maestra Aurora Muriana – autrice del presente articolo. A conclusione della serata sarà offerto un rinfresco.
Lodevole l’iniziativa da parte del Di Martino di devolvere parte del ricavato della vendita del libro alla ricerca sulla fibrosi cistica, malattia genetica rara quest’ultima definita anche mucoviscidosi e comunque “malattia invisibile” multiorgano che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e quello digerente.
Carmelo Di Martino, di origine modicana, è un perito agrario ma anche una persona attivamente impegnata in politica, che ha saputo trattare sempre tutti con gentilezza e cordialità. La sua grande umanità evidentemente lo ha spinto ad associare la beneficenza al suo lavoro di scrittura.
Scopriamo in anteprima e per sommi capi i contenuti del libro.
Vegetazione e animali fanno da sfondo alla vita di Carmelo, bambino prima e giovane poi, protagonista di entrambi i libri autobiografici, innamorato della vita agreste e circondato dai propri familiari più intimi. Emerge sempre lo speciale rapporto con la sua cara madre, persona piena di bontà, colei che gli ha dedicato «affetto, attenzioni, presenza costante, vicinanza, dolcezza, tenerezza».
Chi ha già letto il primo coinvolgente libro di Carmelo sa che esso è ambientato nella contrada Santa Teresa e immaginerà con certezza che sia lo stesso anche per quello presto oggetto della succitata pubblicazione. Quel luogo, sito nell’estrema periferia di Acate seppur ricadente nel territorio di Vittoria, costituisce per l’autore patria della sua esistenza personale e rifugio dei pensieri e delle memorie di vita.
«Le margherite gialle e bianche, insieme ai papaveri rossi dipingono i prati verdi di colori brillanti che rallegrano l’umore e schiudono le porte all’estate.».
Quegli scorci di una natura più estesa si trovano a Santa Teresa, paradiso perduto ma poi ritrovato dall’autore. Se nel precedente libro il viaggio a ritroso nel tempo conduce alle piacevoli memorie dell’infanzia e della giovinezza, ora il filo dei ricordi restituisce ancora più decisamente al cuore le emozioni delle storie di vita vissuta e dei sentimenti e degli affetti che le hanno accompagnate.
Grande tenerezza viene rivolta da Carmelo ai suoi fratelli, Ignazio e Giorgio (quest’ultimo conosciuto come Gino), e proprio al secondo (scomparso poco più di due anni fa) viene dedicato il libro.