Pietro Mezzasalma, Acate (Rg) 20 marzo 2015.- Il banditore Giuseppe Caruso e i suoi collaboratori, organizzatori della “Cena di San Giuseppe 2015”, sono soddisfatti, raggianti e felici per aver incassato 3710 euro dalla vendita all’asta dei doni offerti dai devoti del Patriarca. Numerosissimi acatesi e forestieri hanno partecipato all’asta. I devoti hanno donato prodotti della terra, animali, uccelli, torte, pizze, pasticcini e opere artigianali. I fratelli Lo Giudice hanno donato per il 15° anno consecutivo una super torta di 20 kg che è stata venduta mille euro. Il maestro d’arte Saro Morando ha collaborato alla realizzazione della torta che presentava in rilievo la chiesa di San Vincenzo, una parte del Castello dei Principi di Biscari, la Sacra Famiglia e l’immagine di San Vincenzo. Altri doni sono stati venduti a buon prezzo: un maialino duecentocinquanta euro, una super pizza centosessanta euro, l’opera di traforo raffigurante Papa Francesco di Giuseppe Biondo cento euro, quattro torte centocinquanta euro, tre mazzi di carciofi centocinquanta euro,quattro mazzi di asparagi duecento euro, una cassetta di prodotti della terra centocinquanta euro, conigli, uccelli, anguille trecento euro. Numerosi devoti e fedeli hanno partecipato, come avviene ogni anno, alla processione della statua di San Giuseppe per le vie cittadine con la presenza dei devoti con i ceroni accesi, del sindaco Franco Raffo, del parroco don Giuseppe Raimondi, della banda musicale del maestro Ottavio Baglio e delle forze dell’ordine. I fuochi d’artificio hanno concluso i festeggiamenti del Patriarca.

Di redazione due

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