Acate. “Raccolta differenziata: Acate comune virtuoso”. Comunicato dell’amministrazione comunale.
Redazione Due, Acate (Rg), 14 aprile 2018.- Ancora un prestigioso riconoscimento per il Comune di Acate, quale “Ente Virtuoso”, per aver superato nella differenzia il 50%, in base ad una classifica stilata da “Progetto Comfort”. Il Sindaco, prof. Raffo, invitato dall’Assessorato Regionale, ha partecipato alla cerimonia che si è svolta giovedi 12 aprile a Catania, presenti il dirigente del Dipartimento Rifiuti, Ing. Salv. Cocina, e il Presidente della Regione, On. Nello Musumeci. “E’ una grande soddisfazione- ha dichiarato il primo cittadino- non solo per me ma per l’intera comunità acatese, avere vinto la sfida della differenziata, prevista da anni dalla Legge e mai avviata ma, soprattutto, quella della civiltà. E nonostante le numerose difficoltà e i boicottaggi. Il merito va all’ottimo lavoro delle maestranze ma, soprattutto, ai cittadini i quali, con grande senso di responsabilità, hanno compreso l’importanza della differenziata. Nel centro abitato, in modo particolare, abbiamo ottenuto risultati sorprendenti, quasi inimmaginabili, superando ostacoli e pessimismo. Purtroppo rimane ancora un grosso neo: Macconi, densamente coltivato e abitato, e anche con abbondanza di rifiuti. Indubbiamente è un problema molto serio, che più volte ho posto all’attenzione delle autorità competenti, non solo perché compromette il nostro virtuoso sistema, ma anche perché pesa sulle tasche di noi cittadini residenti ad Acate. C’è una novità, ed è la parte che maggiormente mi ha interessato. Il Presidente della Regione ha parlato di un disegno di legge che recepisce, e ne sono orgoglioso, il 90% del nostro ARO e del nostro Piano Rifiuti. Scompaiono Ato ed SRR e tutti i poteri andranno alle Province ma, sopratutto, ai Sindaci: gestione comunale in haus, oppure partenariato pubblico privato o privato, con Km Zero, trasformazione dei rifiuti in loco e taglio dei costi e delle tasse. Una grande vittoria per noi, unico Comune con Decreto assessoriale. Peccato, son passati tre anni e ancora combattiamo con discariche che chiudono e ci lasciano nella disperazione e ad elemosinare fra una discarica e l’altra. Anche oggi lo stesso problema e domani non sappiamo ancora cosa fare. Povera Sicilia e ancora più povero chi combatte contro i mulini a vento dell’indifferenza e della disonestà e vincono gli untori e i maestri della Carta Bollata. Ma finalmente si vede un lumicino in fondo al tunnel. Una proposta rivoluzionaria, la nostra, che non ha fatto che ricalcare quello che da anni fanno tutte le Regioni e gli Stati civili. Basta guardare e leggere, per chi sa leggere, il “Modello Venezia” o andare in posti delle Regioni del Nord, dove non esiste il problema Rifiuti, anzi sono una risorsa economica, a salvaguardia anche dell’ambiente e della salute. Peccato, per la comunità acatese! Ma non tutto è perduto. Il progetto c’è ed anche il Decreto. Si può ancora sperare nella Rivoluzione”.
L’Amministrazione Comunale