Redazione Due, Acate (Rg), 17 luglio 2022.- “È stato redatto dal nostro Ufficio Tecnico il PUDM (Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo), comunemente denominato “Piano Spiaggia”, che è lo strumento regolatore della spiaggia di Marina di Acate. Acate è tra i pochi comuni siciliani ad averlo elaborato; questo strumento ci permetterà di programmare lo sviluppo della nostra fascia costiera. Il Piano prevede l’insediamento di altri stabilimenti balneari, oltre a quelli presenti, chioschi, due aree di soggiorno per gli animali da affezione, tre corridoi di lancio, un’area per l’ancoraggio di piccole imbarcazione e tante nuove opportunità che faranno della nostra riviera un fiore all’occhiello non solo per la nostra città ma per tutto il territorio ibleo. Ora spetta ai nostri imprenditori investire su un litorale splendido che ha pochi eguali e che, soprattutto quest’anno, ha poco da invidiare alle blasonate spiagge del ragusano e della Sicilia. Il piano dovrà seguire un suo iter burocratico; infatti è già stato deliberato e verrà inviato alla Struttura Territoriale Ambiente di Ragusa e Siracusa per essere prevalidato. A quel punto il Consiglio Comunale lo adotterà per essere approvato dalla Regione. Ma le notizie positive per Marina di Acate non finiscono qui. Come ho più volte comunicato, sin dall’inizio del mio mandato ho avuto numerosi interlocuzioni con l’Assessore all’Ambiente on. Cordaro e il suo Direttore Generale dott. Battaglia sul problema dell’inquinamento di Macconi. Grazie alle nostre continue pressioni, l’anno scorso l’Assessorato ha data mandato all’ARPA Regionale di elaborare un progetto per la bonifica delle “dune di plastica”. Questo progetto è stato ultimato e nelle prossime settimane passerà dalla Giunta Regionale per essere finanziato. Dovrebbe così risolversi l’annoso problema del disastro ambientale di Marina di Acate, che stava lì da cinquant’anni, ma di cui ci si è accorti solamente durante questo mio primo mandato da Sindaco. Ci accusano di comunicare poco. Noi preferiamo rispondere con il lavoro ed i fatti, a dispetto dei tanti che abbaiano alla luna”.