Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 7 aprile 2015.- Seconda edizione del “Premio Gabriele Carrubba”, mercoledì 8 aprile alle ore 18,30 presso la sala conferenze del castello dei Principi di Biscari ad Acate. L’evento, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Acate è stato istituito lo scorso anno dalla famiglia, ed in modo particolare dalle figlie Maria Teresa e Ginetta, dell’illustre e compianto concittadino, il Direttore delle Poste, Gabriele Carrubba, scomparso nel mese di giugno del 2012. L’iniziativa si pone il duplice scopo di ricordare e far conoscere alle nuove generazioni la figura di questo cittadino esemplare e nel contempo omaggiare cittadini o associazioni che con il loro operato contribuiscono alla crescita sociale, culturale e civile del nostro paese sull’esempio, proprio, di Gabriele Carrubba che ha dedicato lunghissimi anni della sua vita a valorizzare Acate, secondo i ruoli che è stato chiamato a ricoprire. Il direttore Gabriele Carrubba, per le sue competenze professionali e per la sua, quasi unica, capacità di dialogo, ha rappresentato per Acate e per gli acatesi sempre un valido punto di riferimento. Indimenticabile il suo costante impegno che spaziava a trecentosessanta gradi, dalle attività sociali, culturali e religiose a quelle politico-amministrative. In passato fu più volte consigliere comunale dell’allora Partito Socialista ricoprendo cariche amministrative di assessore, vice sindaco e nel 1994 presidente del Consiglio Comunale durante l’amministrazione Masaracchio. Negli anni ‘70 del secolo scorso diede il suo valido contributo, quale assessore alla Cultura, per la realizzazione di opere importanti per la nostra cittadina quali, la costruzione del plesso scolastico “Carlo Addario” di Via Neghelli, l’acquisto del castello dei Principi di Biscari e la crescita culturale, gestionale ed organizzativa della Biblioteca Civica, “Enzo Maganuco”. Un vero “uomo di altri tempi”, le cui inelencabili qualità si possono riassumere in questo breve passo tratto dall’elogio funebre pronunciato dal professore Gaetano Masaracchio in occasione della scomparsa del direttore Carrubba: “…c’è il vuoto lasciato da un vero signore di questa tormentata società, il vuoto di un galantuomo amato non solo da familiari, parenti e amici ma da tutta la comunità locale che ha visto sempre in lui la bontà, la saggezza, la serenità e soprattutto l’amore spassionato per la sua Acate, antica Biscari”. La prima “personalità” cittadina a ricevere il prestigioso premio, “Gabriele Carrubba” è stata, lo scorso anno, la maestra in pensione, Maria Iemmolo, ovvero, la “maestra per eccellenza”, non solo educatrice ma anche insostituibile collaboratrice e coordinatrice di indispensabili servizi scolastici. A ricevere il Premio quest’anno sarà, invece, il maestro Pietro Mezzasalma, definito dalle figlie del direttore Carrubba, “animatore indefesso della vita sociale e culturale cittadina, uomo di sani principi, portatore di valori ai quali guardare e dai quali trarre esempio”. Se la signora Iemmolo è stata definita, “la maestra per eccellenza”, lo stesso si può affermare, “al maschile”, senza ombra di dubbio, per l’insegnante di scuola primaria in pensione, nonché giornalista pubblicista, Pietro Mezzasalma. Il maestro Mezzasalma, infatti, ha sempre coniugato nella sua vita l’impegno sociale e la passione per il giornalismo. Ex presidente dell’Avis di Acate e del Circolo dei Cacciatori, presidente dell’associazione culturale “Eventi Acatesi”, ideatore ed organizzatore di varie iniziative culturali, quali: rappresentazioni teatrali, presepi, museo del Cinema e della Televisione presso il castello dei Principi di Biscari, mostre fotografiche, pubblicazioni giornalistiche locali, nonché coautore, unitamente al professore Emanuele Ferrera ed al compianto Gaetano Angirillo, del volume “La cassaforte della nostra memoria”, è stato il veterano ed il maestro dei giornalisti acatesi. Ha iniziato la sua attività di corrispondente, scrivendo prima per il “Diario” e successivamente per i quotidiani regionali, il Giornale di Sicilia e la Gazzetta del Sud, dedicandosi, da qualche anno, anche all’informazione online, quale colonna portante della redazione della testata giornalistica Acateweb e dopo la chiusura di quest’ultima quale curatore di un proprio profilo FB dedito all’informazione cittadina. Anche per la seconda edizione del “Premio Gabriele Carrubba” non poteva esserci, pertanto binomio più appropriato. Due personalità, quella del direttore Carrubba e del giornalista Mezzasalma, che hanno lasciato una impronta indelebile nella nostra comunità, due vere “istituzioni”.