Redazione Due, Acate (Rg), 14 settembre 2016.- Come ha ben spiegato il consigliere Giovanni Occhipinti nel comizio di domenica scorsa, ci sono due modi per evitare che il professore Franco Raffo faccia il sindaco di Acate: il primo è non votarlo, il secondo è sfiduciarlo. Per la prima opzione siamo evidentemente fuori tempo massimo, mentre per la seconda c’è ancora un’ultima opportunità. E’ sufficiente, infatti, che 12 consiglieri comunali votino a favore della mozione di sfiducia (vi ricordiamo che in totale i consiglieri comunali sono 15). Già una volta, il 22 gennaio 2016, dopo che il sindaco aveva tentato vergognosamente di far sciogliere il consiglio comunale mediante un ricorso alla magistratura, avevamo presentato una prima mozione di sfiducia, ma solamente 8 consiglieri appoggiarono la nostra proposta. Oggi, dinanzi al disastro finanziario che sta danneggiando tutti i cittadini, noi del Movimento 5 Stelle presentiamo una seconda mozione di sfiducia. Come allora, anche oggi invitiamo tutti i consiglieri comunali a valutare con obiettività i risultati dell’amministrazione Raffo e a fare gli interessi dei cittadini, quegli stessi che un consigliere comunale dovrebbe rappresentare. Invitiamo anche i cittadini a fare pressione sui consiglieri che loro stessi hanno votato. Sfumata questa seconda occasione, se ne riparlerà nel 2018.