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Acate. Trasporto studenti pendolari: genitori e studenti chiedono l’intervento del Sindaco, del Prefetto e del Procuratore della Repubblica sui i disservizi dell’Ast

Redazione Due, Acate (Rg), 2 dicembre 2015.- Il problema dei disservizi relativi al trasporto degli studenti pendolari acatesi che giornalmente si recano negli istituti scolastici superiori della vicina Vittoria, sta diventando una vera e propria, “storia infinita” che, purtroppo, si ripete da decenni, e che sicuramente resterà senza concrete soluzioni non essendo la ditta incaricata di tale servizio, gestita da “privati”. Stanchi di tali disservizi, martedì mattina, una folta delegazione di studenti e genitori si sono recati in Municipio per chiedere l’intervento del primo cittadino. Nel corso dell’incontro, la delegazione di studenti e genitori hanno fatto presente al sindaco Francesco Raffo, l’insostenibile situazione legata al trasporto scolastico giornaliero, lamentando, “i gravi disservizi da parte dell’Ast che da giorni, a causa dell’insufficienza dei pullman messi a disposizione, starebbero impedendo agli studenti di frequentare, con la dovuta regolarità, le lezioni scolastiche”. Il primo cittadino, pertanto, ha assicurato il suo immediato interessamento convocando, per giovedì prossimo, un incontro con i responsabili dell’Ast, la ditta regionale che “dovrebbe garantire in modo regolare” il trasporto degli studenti pendolari. Il comitato dei genitori e degli studenti ha chiesto, inoltre, anche l’autorevole intervento da parte del Prefetto di Ragusa e del Procuratore della Repubblica di Ragusa. In un documento, inviato alle due massime cariche istituzionali provinciali, genitori e studenti hanno evidenziato la gravità dei disservizi sottolineando, “come, ormai da anni, i pullman che l’Ast mette a disposizione degli studenti siano, insufficienti, sporchi e fatiscenti con gravi e continui disagi e rischi per la sicurezza”. “Recentemente- continua la nota di denuncia- si sono registrati, con sempre maggior frequenza, episodi di ulteriori disagi dovuti all’assenza dei mezzi di trasporto a causa di improvvisi guasti o, cosa ancor più grave, pericolosi guasti agli automezzi, verificatisi durante il trasporto, con sprigionamento di fumo dal vano motore”. Situazioni, queste, verificate anche dai carabinieri nel corso di un controllo effettuato nella mattinata di martedì, che fanno perdere giorni di scuola agli studenti con conseguenze sull’andamento scolastico. “Chiediamo pertanto- conclude il documento inviato al Prefetto ed al Procuratore della Repubblica- il Vostro autorevole intervento al fine di poter continuare a garantire il diritto allo studio per i nostri figli e sperare in una immediata risoluzione della grave situazione di disagio”.

 

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