Salvatore Cultraro, Acate (Rg), 10 gennaio 2024.- Dopo la recentissima nota critica, nei confronti dell’amministrazione Fidone, a firma dell’ex sindaco Giovanni Di Natale, è arrivato un altro documento alquanto pepato e critico questa volta a firma dell’opposizione “ufficiale”, quella presente in consiglio comunale con quattro consiglieri e che rappresenta la “Lista Caruso”. “Ad Acate- si legge nella nota- negli ultimi tempi si è respirata aria natalizia: alberi di Natale, luci, addobbi, luminarie, musiche e casette di legno. Eppure, sotto l’apparente atmosfera da favola, non sono mancati malcontenti che come gruppo consiliare di opposizione abbiamo il dovere di segnalare all’Amministrazione e a tutti gli Acatesi. Innanzitutto sembra che la scaletta delle priorità della nostra Amministrazione non sempre coincida con quella dei cittadini. Infatti sono giunte a noi diverse segnalazioni riguardanti servizi di prima necessità purtroppo inefficienti relativi alla fornitura dell’acqua, ai rifiuti, alla sicurezza urbana, agli edifici scolastici e al loro riscaldamento ecc. e come un mantra sentiamo ripeterci quotidianamente che in città sono tante le cose da fare ma si pensa soprattutto a fare “feste e festini”, tra l’altro poco partecipati sia dalla popolazione locale che dalla gente dei paesi limitrofi. Per quanto riguarda il programma degli eventi natalizi, se è vero che la zona del Castello sia stata particolarmente rivalutata, con l’allestimento di mercatini natalizi in casette di legno e l’organizzazione di manifestazioni per grandi e piccoli, è altrettanto vero che lascia un pò a desiderare quanto fatto, o non fatto, in altre zone del centro città. A proposito delle casette di legno occorre che, a nostro parere, l’Amministrazione dia dei chiarimenti ai seguenti interrogativi. Innanzitutto, ci si chiede se per esse risultino rilasciate autorizzazioni richieste per legge. A questa domanda se ne aggiunge un’altra che riguarda l’affidamento da parte della Regione Sicilia della fornitura di infrastrutture leggere (ossia casette in legno) per un importo complessivo di € 10.500 Iva inclusa, alla società Global Pubblicità snc di Acate, da come si evince dalla convenzione prot. 0041120 del 30/11/2023 allegata alla Delibera di Giunta n. 273 del 05/12/2023. Come mai il Comune ha fornito alla Regione solamente il preventivo di questa azienda per la fornitura delle suddette dotazioni infrastrutturali leggere per un importo complessivo di 10.500,00 euro iva compresa, come risulta da Decreto Regionale n. 3019/S6 del 27/11/2023 e nella nota/contratto allegata prot. 37946/S6 dell’8/11/2023, e non ha provveduto a redigere manifestazioni di interesse, bandi, avvisi o altre procedure ad evidenza pubblica per tale individuazione? E non solo, per la serata del 4 gennaio, organizzata per gli anziani di Acate, quali procedure sono state messe in atto per l’individuazione dei fornitori dell’apericena e dell’intrattenimento musicale? Pare che nessuna richiesta di preventivo sia stata avanzata ad altri bar e attività commerciali e artigianali in grado di fornire tali servizi. Evidentemente è stato replicato lo stesso metodo utilizzato per le casette, cioè l’affidamento agli “amici degli amici”. Gli amministratori sicuramente ci risponderanno che la legge lo consente, ma la correttezza politica vuole che sia data a tutti la possibilità di partecipare e non solo a parenti e amici di consiglieri, di assessori e di quanti hanno partecipato in campagna elettorale a favore di questa amministrazione”. Immediata la risposta da parte di uno dei soggetti tirati in ballo nel documento, ovvero Francesco Iacono, titolare della “Global Pubblicità”.
“Con mio grande rammarico- si evidenzia in un post Facebook a firma di Iacono- leggo adesso il post scritto dal gruppo consiliare – Lista Caruso, di una gravità e di una cattiveria ai limiti della decenza. Non scendo nei dettagli della questione tecnica, che è l’ennesima brutta figura di chi dimostra di non sapere nemmeno di cosa si parla (lo spiegherà chi di dovere).
Dovete sapere che sono stati consegnati diversi preventivi che oltre che più cari prevedevano un pagamento anticipato non previsto dal bando REGIONALE. La mia società, pur di non far perdere il bando REGIONALE ad Acate, ha anticipato € 10.965 il 13 novembre per riceverne 8.606 dalla regione il 27 dicembre (quasi 1 mese e mezzo dopo). Ledere l’immagine della mia azienda e far credere che ci siano benefici, favoritismi o altre schifezze, a cui forse in passato si era abituati, è di una scorrettezza tale che non posso non tener conto di tutelare la mia azienda e la mia persona in ogni sede. Mi dispiace che la firma sia di un gruppo consiliare (tutti amici miei) che ancora una volta si fa usare dai soliti “volti noti” che ancora non si rassegnano alla sconfitta”. Amareggiato anche l’assessore alla Cultura, Giuseppe Raffo il quale ha voluto esprimere anche lui un pensiero “a caldo” sui recenti attacchi politici.”Leggo con forte rammarico- ha dichiarato il titolare della delega alla Cultura- post al vetriolo. Pagine fake, profili fake, gruppi pseudo politici che si scagliano contro il nostro operato in maniera scomposta e sconclusionata; Una violenza verbale che non si vedeva dai tempi dei vecchi marpioni approfittatori della politica. Leggo di operazioni verità: verità rispetto a chi, a cosa,? Cos’è? Una riflessione? Un’autocritica? Non è dato saperlo. Sei mesi esatti di attività: svolta bene? male? si poteva fare di pìù? di meno? Abbiamo lavorato su tutti i fronti con passione, volontà, senso del dovere e dedizione. Tanti sacrifici, tanta volontà e tante rinunce … eventi, feste, programmazione e progettualità…Abbiamo speso 1€ in più rispetto agli anni passati? NO!!! Di cosa ci accusate? Di aver svegliato un paese ridotto ad un lumicino sociale? Abbiamo degli assessori operativi e preparati, un Presidente del Consiglio onnipresente e straordinario, un Sindaco h24, un Consiglio Comunale presente e attivo come non si era mai visto. Se le nostre colpe sono queste ne prendiamo atto. I tempi delle amministrazioni “filtro fiore Bonomelli” sono finiti”!!!!
Noi, io e l’amministrazione dobbiamo rendere conto ai Cittadini. La campagna elettorale è terminata da tempo. Non saranno di certo post diffamatori, falsi profili e pseudo gruppi politici a fermarci”.