Sicilia.
11/03/2016
Don Pino Di Rosa e il senatore Concetto Scivoletto, scrivono una lettera aperta al vescovo di Ragusa, che riportiamo di seguito, integralmente.
LETTERA APERTA AL VESCOVO DI RAGUSA
Ecc.Rev/ma
Mons.Carmelo Cuttitta
Vescovo della Diocesi di Ragusa
Ecc. Rev/ma,
abbiamo letto con grande interesse e abbiamo apprezzato le parole da Lei pronunciate sulla grave crisi che colpisce l’agricoltura della provincia di Ragusa e, in particolare, l’orticoltura della fascia trasformata.
Come «Tavolo Verde Sicilia: agricoltura, pesca, identità territoriali» condividiamo le Sue riflessioni sulla profondità e sulla dimensione della crisi in atto e accettiamo il suo invito a unirci “per capire cosa fare, per reinventare la nostra agricoltura” e tutelare, nell’epoca della globalizzazione, il reddito e la dignità dei nostri produttori agricoli e l’identità del nostro territorio.
Il Tavolo Verde Sicilia, recentemente costituitosi a Ragusa, nasce come volontà – da parte di produttori, pescatori, amici dell’agricoltura e ricercatori – di reagire a questa crisi che in modo devastante colpisce il settore primario e l’intera Sicilia.
Nostro obiettivo è quello di animare un movimento politico e culturale, di respiro regionale, aperto, plurale, autonomo ma non pregiudizialmente antagonista alle forze politiche, sindacali, professionali e istituzionali che si confrontano sui temi dell’agricoltura e dei territori. Un movimento con idee, cuore e gambe nelle emergenze agricole e zootecniche, ma anche nei nodi strutturali che riguardano il futuro delle nostre campagne. Un movimento consapevole della dimensione mondiale della questione agricola e agroalimentare, del carattere europeo e internazionale (PAC, Accordi euro mediterranei, WTO) degli scenari di riferimento dell’agricoltura che rimane pur sempre il settore produttivo più legato al territorio e alla dimensione locale.
Il Tavolo Verde Sicilia vuole modificare l’approccio culturale al settore primario: l’agricoltura deve essere vissuta da tutti come il «centro storico» dell’economia. Così come i centri storici delle città siciliane e italiane, grazie alla cultura urbanistica più avanzata, sono passati dalla marginalità alla centralità, anche per l’agricoltura la sfida consiste nel passare dalla marginalità alla centralità.
Il Tavolo Verde Sicilia fa propria la bandiera della legalità e della lotta alle agromafie per una filiera agricola e agroalimentare libera e trasparente; assume, inoltre, i metodi della lotta democratica e i valori fondanti della Costituzione Italiana come unici e irrinunciabili punti di riferimento.
È questo il senso del nostro impegno, del nostro cammino e della nostra volontà di confronto e di lavoro con tutti coloro che, in Sicilia, sentono l’urgenza di costruire, a partire dall’agricoltura, un nuovo modello di crescita sostenibile.
Nel dichiarare sin d’ora la nostra piena disponibilità a un incontro costruttivo sui temi della crisi agricola e delle prospettive di risoluzione, cogliamo l’occasione per porgere i nostri più cordiali saluti e ringraziarLa ancora per la Sua attenzione pastorale alle sofferenze e ai problemi concreti delle persone.
Don Giuseppe Di Rosa – Presidente onorario del Tavolo Verde Sicilia
Sen. Concetto Scivoletto – Coordinatore regionale del Tavolo Verde Sicilia