Agroalimentare: Cipriano nuovo segretario FAI Sicilia
È stato eletto dal consiglio generale della federazione che associa nell’Isola 40 mila lavoratori. “La nostra prima vertenza, la riforma del settore forestale”. Il neosegretario sarà affiancato da una segreteria composta da Blanda, La Terra e Iacono
Calogero Cipriano è il nuovo segretario della Fai Sicilia, la federazione Cisl dell’agroalimentare, della pesca e dell’ambiente. È stato eletto stamani a Palermo dal consiglio generale regionale della federazione che associa, nell’Isola, quasi 40 mila lavoratori. Cipriano ha ottenuto l’unanimità, con una scheda bianca. Riceve il testimone da Fabrizio Colonna, che ha condotto la Fai Sicilia negli ultimi otto anni e che da qualche giorno è stato eletto alla segreteria nazionale della stessa federazione, guidata da Luigi Sbarra, presente oggi assieme a Colonna e a Mimmo Milazzo, segretario generale della Cisl Sicilia. Cipriano, 52 anni e due figli, fa il suo ingresso in Cisl nell’89, proprio nel settore agroalimentare di cui scala tutti i gradini. Lavora prima a Montagnareale, poi a Patti quindi a Messina dove, dal 2008 a oggi, è stato segretario della Fai provinciale. Approda ora al vertice della Fai regionale dove sarà affiancato da una segreteria composta da Gianfranco Blanda, Giosuè La Terra e Laura Iacono. “La prima grande vertenza che ci impegnerà, nel segno della continuità – ha ripetuto il neosegretario prendendo la parola – si chiama riforma del settore forestale. Non si può più aspettare. Serve una cabina di regia che abbia competenze in materia di consorzi di bonifica, Esa e forestazione. Ma al governo regionale chiediamo pure impegni concreti, con obiettivi e scadenze, in direzione del riassetto idrogeologico. La Sicilia non può più permettersi tragedie né montagne dai piedi d’argilla”. Nell’Isola, segnalano alla Cisl, il 92% dei Comuni è a rischio frane e alluvioni e la minaccia incombe pure su 34 mila beni monumentali e archeologici di cui oltre diecimila in zone ad alta pericolosità.