I GRANDI CANTORI DELLA TRADIZIONE SICILIANA OSPITI DELLA NONA EDIZIONE DEL FESTIVAL “INSULAE” A GRAVINA DI CATANIA.
SABATO 29 LUGLIO, AL TEATRO TURI FERRO, CONCERTO DE “I BEDDI” E DEGLI “AGRICANTUS”. APRIRANNO LA SERATA GLI “AMALARAZZA”.
DOMENICA GIORNATA CONCLUSIVA CON ALFIO ANTICO E “I CILLIRI”.
GRAVINA DI CATANIA (CATANIA) – L’ “insulinità” siciliana rivive in una due giorni dedicata alla musica popolare della tradizione isolana. Le sfumature, particolarità, ambiguità ed eccentricità sicule saranno cantate e suonate durante la nona edizione di “Insulae – la musica in mezzo al mare”, la rassegna diretta e organizzata dal maestro Carlo Muratori, in programma il 29 e il 30 luglio prossimi, ad ingresso gratuito, al Teatro Turi Ferro di Gravina di Catania. Interpreti eccelsi saranno i protagonisti di due grandi eventi concertistici in omaggio alla canzone popolare siciliana.
La prima serata vedrà l’alternarsi di ben tre gruppi di “cantori della Sicilia”, tra cui gli “Agricantus”, vincitori nel 1996 della Targa Tenco con l’album “Tuareg”, del Premio Italiano della Musica come miglior gruppo di frontiera e della
targa Augusto Daolio come gruppo più sensibile alle problematiche sociali.
Ad aprire la serata alle ore 21.00 saranno gli Amalarazza, gruppo che nasce proprio a Gravina di Catania, il cui repertorio, che riprende brani di musica popolare, non disdegna contaminazioni e innovazioni.
Seguirà alle 21.30 il concerto de “I Beddi”, formazione composta da Mimì Sterrantino, Davide Urso, Giampaolo Nunzio, Pierpaolo Alberghini, Alessio Carastro e Francesco Frudà, impegnati nel nuovo tour che prende il nome dal loro ultimo album “Della rivoluzione… e di altri folklorismi”: un racconto 2.0 di questi musicanti di Sicilia al ritorno da un viaggio decennale attraverso campi e colline, baie e contrade, fiabe e leggende, pronti per una nuova inevitabile partenza. In questo lavoro, quasi interamente composto da brani inediti, i Beddi hanno deciso di sperimentare originali percorsi urbani, addentrarsi in storie inedite.
La prima serata sarà chiusa dagli “Agricantus”, gruppo storico della fine degli anni ’70 che solo di recente è ritornato sulle scene, dopo lo stop alle attività della metà degli anni 2000. Suoni ancestrali, sonorità elettroniche ed una instancabile voglia di confrontarsi con realtà e culture diverse dalla propria, seguendo il tradizionale percorso musicale meticcio, sono alla base del loro costante impegno musicale. Per l’estate 2017 il gruppo presenta il concerto “Electro Akoùstikòs” in cui timbri e strumenti elettronici cedono il passo ad una dimensione più elettro-acustica. La formazione attuale è composta da Anita Vitale, Mario Crispi, Mario Rivera e Giovanni Lo Cascio.
Il festival “Insulae” continuerà domenica 30 luglio con il concerto di Alfio Antico “Semu suli semu tutti” e de “I Cilliri”, da poco tornati sulle scene dopo la recentissima reunion.
La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Gravina di Catania e del contributo del centro commerciale Katanè e dell’Associazione Folkstudio di Siracusa.