Alluvioni del 2013: il Parlamento europeo approva €16 milioni di fondi per l’Italia
Il Parlamento ha dato il via libera mercoledì a sette richieste di sostegno finanziario UE, per un totale di 126,7 milioni di euro, provenienti da Italia, Grecia, Slovenia, Croazia, Serbia e Bulgaria per affrontare le conseguenze dei disastri naturali del 2013 e del 2014. Le richieste di attivazione del Fondo di solidarietà dell’UE (FSUE) sono già state approvate dal Consiglio durante la procedura di bilancio.
Nel caso dell’Italia, i fondi europei andranno a coprire i danni causati dalle forti alluvioni che hanno colpito il Paese, e la Sardegna in particolare, nel novembre 2013. Gli aiuti sono stati approvati con 651 voti a favore, 26 contrari e 7 astensioni.
Contesto
Il FSUE è stato istituito nel 2002 per aiutare i paesi membri UE e quelli in via di adesione colpiti da disastri naturali. Con un budget annuale di €500 milioni, il fondo è stato utilizzato 63 volte da 24 paesi per un importo totale di circa €3,7 miliardi, secondo la Commissione europea. L’Italia è il paese UE che ha ricevuto maggiori fondi FSUE: 1,262 miliardi di euro dal 2002 a oggi. Le richieste devono essere approvate dal Parlamento e dal Consiglio.
Catastrofi | Danno diretto (milioni di euro) | Importo totale degli aiuti proposti (euro) |
Alluvioni in Italia | 652 | 16.310.467 |
Terremoto in Grecia | 147 | 3.683.320 |
Grandinate/tempeste in Slovenia | 428 | 18.388.478 |
Alluvioni in Croazia | 291 | 8.616.263 |
Serbia | 1,105 | 60.224.605 |
Croazia | 297 | 8.959.725 |
Bulgaria | 311 | 10.542.110 |
TOTALE | 126.724.968 |