Antonio Prelati: “Quale Futuro per l’aeroporto di Comiso?”
AEROPORTO COMISO, 28/03/2024 – “Dopo un anno di chiusura, lo scalo Comisano riapre – ci scrivi Antonio Prelati – con la programmazione della Summer (come se fosse uno stabilimento balneare), con annunci entusiastici e selfie (che non mancano mai) per annunciare i voli messi a disposizione da Sac&Soaco, a dimostrazione che le critiche erano fasulle“.
“Tuttavia, – continua Antonio Prelati nella sua lettera – per garantire un futuro solido e sostenibile per l’aeroporto e la nostra provincia, dobbiamo considerare alcune questioni cruciali“:
Continuità: La continuità delle operazioni aeroportuali è fondamentale. Non possiamo limitarci alla sola stagione estiva; è necessario pianificare anche per l’inverno. Solo così potremo parlare di sviluppo territoriale e stabilità di esercizio.
Turismo e Indotto Economico: L’aeroporto di Comiso può essere un motore per il turismo e l’economia locale. I circa 700/800 mila passeggeri rappresentano un potenziale enorme per la nostra provincia. Dobbiamo sfruttare questa opportunità per promuovere il nostro territorio e creare posti di lavoro.
Pressione e Dibattito Pubblico: La pressione esercitata nell’ultimo anno ha finalmente portato la questione dell’aeroporto all’attenzione di tutti. Le dichiarazioni dei politici, come l’On. Assenza, PD, Italia Viva etc… stanno rimettendo in agenda il futuro dell’aeroporto. Dobbiamo assicurarci che questo dibattito non si esaurisca.
Cargo e Operatori Agricoli: Alcuni parlano di cargo come possibile soluzione. Tuttavia, dobbiamo ascoltare gli operatori agricoli e valutare attentamente l’utilità e l’economicità di questa pratica.
“La dichiarazione – si legge nella lettera di Antonio Prelati – del sindaco di Comiso solleva preoccupazioni. La mancata conoscenza dei traffici passeggeri degli ultimi 10 anni è un aspetto che richiede attenzione. Per qualche mese, continueremo a mettere likes ai selfie degli amministratori felici, e a Settembre appena chiuderà di nuovo l’aeroporto, in mancanza di voli, prepariamo il book fotografico, con le foto e dichiarazioni pubbliche degli scomparsi”.
In conclusione, dobbiamo continuare a sostenere e promuovere il nostro aeroporto, affrontando le sfide con determinazione. Solo così potremo costruire un futuro migliore per Comiso e per tutti coloro che credono nel potenziale di questa terra.