APNEC: Nuovo convegno nazionale sul maltrattamento genetico – Domenica 30 giugno, Quartu Sant’Elena (Cagliari)
Roma, 27 giugno 2024 – L’ Apnec (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili) torna a puntare l’attenzione sul maltrattamento genetico, attraverso un nuovo convegno nazionale gratuito. Dopo l’evento dello scorso aprile a Roma che ha ottenuto un grande seguito, domenica 30 giugno, presso il Centro Servizi Fiumini a Quartu Sant’Elena (Cagliari), si svolgerà un’altra intera giornata aperta a tutti, associati e pubblico, per continuare a parlare e riflettere su questo tema cogliendo nuove sfumature e cercando di attirare l’attenzione degli organi di competenza per limitare questo fenomeno dilagante che è ormai emergenza.
«Dopo il convegno di Roma che ha riscosso un ottimo interesse di pubblico, media e professionisti del settore, è intenzione di Apnec insistere nella divulgazione di un tema così delicato e, purtroppo, attuale come il maltrattamento genetico. Sempre più spesso ci troviamo di fronte a razze manipolate geneticamente ai fini estetici senza pensare alla condanna e alla sofferenza inflitta al cane per la sua intera vita – ha detto la Presidente di Apnec, Daniela Borgo -. Da quando poi certe razze vengono esibite da personaggi con seguiti importanti di pubblico e sui social è diventata una vera tendenza. La domanda che continuiamo a farci è: veramente la sofferenza di un essere senziente è di importanza infinitesimale rispetto all’egoismo umano? Si può continuare a mettere sullo stesso piano moda e maltrattamento? Nella speranza che la scelta di molti sia dettata dalla non consapevolezza continuiamo a parlarne con esperti e istituzioni perché le informazioni sul benessere animale arrivino a più persone possibili».
La giornata prevede due sessioni: la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 14.30 alle 18. Interverranno: la relatrice Silvia Massa e ci sarà un intervento dell’educatrice cinofila Alessandra Masu.
Cani e maltrattamento genetico – Da sempre Apnec si batte per il benessere psico fisico dei cani e si occupa da tempo della prevenzione e della risoluzione dei problemi comportamentali spesso causati proprio da soprusi, dagli abbandoni, dalle gestioni violente e non consone. Parlando di maltrattamento non si può non tener conto di quello genetico, ovvero dell’estremizzazione delle caratteristiche morfologiche di razza, che vanno a privilegiare l’estetica a discapito della salute dell’animale.
L’esempio più tangibile sono i cani brachicefali, ovvero i cani dal “muso corto”, conseguenza di una malformazione genetica che l’uomo ha selezionato nel corso degli anni. Le razze brachicefale maggiormente conosciute sono: Shihtzu, Carlino, Boston Terrier, Cavalier King, Boxer, Dogue de Bordeaux e bulldog francesi e inglesi, tanto amati da star e influencer. I problemi di salute più frequenti riscontrati sono quelli respiratori che inducono a una vita di sofferenze atroci e che spesso culminano con la morte. Lo stesso vale per i chihuahua la cui manipolazione genetica porta a problemi neurologici estremamente dolorosi.
Convegno Apnec “Cani e maltrattamento genetico”, domenica 30 giugno, presso il Centro Servizi Fiumini, Quartu Sant’Elena (Cagliari). Dalle ore 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18. Aperto agli associati, ai professionisti del settore e al pubblico.