Milano, 30 aprile 2018. Milano ospita la penultima tappa – la tredicesima – del percorso di avvicinamento all’VIII Congresso Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori italiani che si terrà a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, dal 5 al 7 luglio prossimi. Un appuntamento nel corso del quale – a dieci anni dall’ultimo Congresso tenutosi a Palermo – il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori intende offrire un significativo contributo sul futuro dell’abitare, delle città e dei territori, proponendo un paradigma della qualità della vita urbana che sia a misura d’uomo.
Propedeutici al Congresso di luglio, in queste settimane, una serie di incontri e di dibattiti sul territorio, organizzati dal Consiglio Nazionale in sinergia con gli Ordini territoriali, con le Federazioni e le Consulte regionali, nei quali sono coinvolti – a partire dalla tappa iniziale che si è tenuta a Bari lo scorso 2 febbraio – i cittadini, le associazioni, i rappresentanti delle istituzioni e delle autonomie locali, della politica, della cultura, dell’economia, della ricerca e la comunità degli architetti. Dal Congresso Nazionale saranno lanciate una serie di proposte per realizzare una politica strategica per le città in modo che esse diventino sempre più un luogo desiderabile dove vivere, lavorare, incontrarsi, formarsi, conoscere e divertirsi: un luogo attrattivo, dunque, da tutti i punti di vista.
Per quanto riguarda la Lombardia – per approfondire e declinare territorialmente gli obiettivi del Congresso Nazionale – il Consiglio Nazionale e la Consulta Regionale Lombarda degli Ordini degli Architetti PPC hanno promosso il Convegno “La città del futuro. Aver cura dei nostri territori” che si svolgerà venerdì 4 maggio presso la Sala Volta delle Stelline di Corso Magenta 61 con inizio alle ore 14.
Il Convegno – che sarà aperto da Paolo Mazzoleni, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Milano e da Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC intende indagare i cambiamenti in atto nelle città europee e italiane – e lombarde, in particolare – con un interesse specifico legato alla progettazione e al patrimonio architettonico. Durante il Convegno milanese verranno illustrate alcune strategie per aver cura dei nostri territori, con un’attenzione specifica agli aspetti sociali, economici e della sostenibilità ambientale che oggi più che mai hanno effetti sul vivere e abitare le città. I temi centrali del dibattito verranno presentati e discussi con esperti italiani e stranieri, del mondo dell’accademia e delle professioni, invitati a presentare i lori studi e le ultime ricerche sulle tematiche rilevanti dell’architettura del futuro e del vivere città e territori. Gli interventi saranno moderati da Luca Gibello, direttore de Il Giornale dell’Architettura.
Lluìs Comeròn Graupera, presidente del Consiglio Superiore Collegio Architetti di Spagna, porterà l’esperienza della nuova legge dell’architettura della Catalogna, ponendo l’attenzione sulla qualità e la centralità del progetto architettonico, dando un ruolo agli appalti e ai concorsi per scegliere il progetto qualitativamente migliore e per realizzarlo con garanzie di conformità. Felix Günther, direttore del Dipartimento Mas in Pianificazione Territoriale, ETH Zurigo, Remigio Ratti, professore titolare emerito dell’Università di Friburgo e Alberto Winterle, presidente dell’Associazione Arco Alpino, punteranno invece l’attenzione sulle modalità del fare architettura tra densificazione, spopolamento, mutamenti sociali e economici, con un focus su innovazione, tecnologia e nuova mobilità. Stefano Della Torre, direttore del dipartimento ABC del Politecnico di Milano e Marco Edoardo Minoja, direttore del Segretariato Regionale del MiBACT della Lombardia, indagheranno il patrimonio architettonico e il paesaggio con un’attenzione alla tutela, alla valorizzazione e al progetto, in uno sviluppo che mette in luce le sfide dell’architettura del presente e del futuro. La quarta tematica oggetto del convegno sarà invece sviluppata con una riflessione sulle norme del progettare, tra burocrazia, evoluzione delle leggi e semplificazioni, dall’avvocato Alessandra Bazzani, da Leo Cavalli, titolare dello studio Oneworks e da Nathalie Gilson, assessore alle Finanze del Comune di Bruxelles già alle Politiche Urbanistiche.
I quattro temi sui quali il Convegno vuole porre l’attenzione, con una necessità di pensare e ripensare i cambiamenti che a livello architettonico, sociale, culturale e ambientale, i progettisti, gli amministratori e i cittadini si trovano a vivere, intendono fornire una visione a tutto campo sull’architettura in evoluzione e sui territori nei quali il costruito architettonico va a inserirsi.
Una visione, dunque, che va oltre i confini regionali e nazionali, grazie anche agli interventi di ospiti di caratura internazionale che permetteranno di comprendere come temi centrali legati alla figura dell’architetto, quali la legge per l’architettura, la gestione dei territori, dei beni culturali e i rapporti con l’apparato burocratico e normativo, siano stati posti e affrontati in altre realtà europee.
Le relazioni saranno precedute dai saluti di Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia; Pierfrancesco Maran, Assessore Urbanistica, Verde e Agricoltura Comune di Milano; Emilio Faroldi, ProRettore Politecnico di Milano; Pietro Triolo, Past President Consulta Regionale Lombarda Architetti PPC; Carlo Mariani, Presidente Consulta Regionale Lombarda Architetti PPC e dall’intervento della Consigliera Nazionale Alessandra Ferrari.
Nel corso del Convegno verranno anche illustrati alcuni dati di una ricerca che è stata commissionata dal Consiglio Nazionale al Cresme che si concentrerà sulla situazione economica della Lombardia.
Il Convegno è organizzato in collaborazione con il Segretariato Regionale del MiBACT, con il patrocinio di Regione Lombardia, del Comune di Milano e del Politecnico di Milano.