ASD Ragusa Boys, conferenza fine stagione progetto”Udinese Academy”
Si conclude positivamente la prima stagione di collaborazione tra la Scuola Calcio Ragusa Boys e l’ Udinese Academy. È quanto emerso nel corso della conferenza, svoltasi questa mattina presso la saletta convegni dell’Hotel Barocco di Ragusa Ibla e finalizzata ad illustrare il bilancio di questa prima stagione.
Presenti all’incontro, oltre al Presidente dell’ A.S.D. Ragusa Boys, Adriano Garozzo, i tecnici del settore giovanile dell’Udinese: Vincenzo Montalbano, Nanà Gulino, Angelo Tomasello e il responsabile della comunicazione Paolo Pricone.
“Quando abbiamo deciso di avviare una scuola calcio a Ragusa– spiega Garozzo – ci siamo chiesti in che modo avremmo potuto aiutare i nostri ragazzi ad appassionarsi a questo sport e soprattutto a viverlo con il giusto spirito. Da qui la scelta di appoggiarci ad una realtà come quella dell’Udinese Academy”.
Al termine di questa prima stagione Mister Garozzo adesso raccoglie i frutti:” La collaborazione con l’Udinese Academy rappresenta il valore aggiunto nel percorso di formazione che forniamo ai nostri ragazzi. Oggi la scuola calcio ha circa 200 iscritti e siamo orgogliosi di ognuno di loro. In questo anno tante le soddisfazioni che ci hanno regalato, li vediamo crescere giorno dopo giorno e la cosa più bella è vedere rivivere in loro quella sana competizione sportiva, anni luce lontana dalle realtà nazionali a cui purtroppo oggi siamo abituati”.
Angelo Tomasello ha evidenziato come a Ragusa sia stato possibile lavorare con i ragazzi trasmettendo loro entusiasmo ma senza creare illusioni:” Il progetto dell’Udinese Academy si sviluppa in due direzioni, da una parte quello tecnico che ci vede affiancare le scuole calcio anche nella formazione di tecnici e dall’altro etico. A Ragusa abbiamo trovato un ambiente in cui poter lavorare in maniera propositiva ecco perché sono convinto che il futuro ci possa riservare tante soddisfazioni”.
E a proposito di soddisfazioni Vincenzo Montalbano ha voluto raccontare un episodio che lo ha colpito particolarmente:” Qualche mese fa – racconta – avevamo in programma un incontro qui a Ragusa, con i ragazzi della categoria esordienti (2003/04); improvvisamente venne giù un temporale e così, di comune accordo con il presidente Garozzo, decidemmo di optare per un incontro teorico. Durante la lezione i ragazzi si erano parecchio entusiasmati ma appena si accorsero che fuori la pioggia si diradava a gran voce ci chiesero di uscire e andare a giocare in campo. Fu la dimostrazione di come eravamo riusciti a trasmettergli qualcosa di positivo e la loro voglia di fare ci contagiò tutti. È un bellissimo ricordo che porterò per sempre con me”.
Nel corso della conferenza è stato più volte ribadita la necessità che i ragazzi vivano lo sport prima di tutto come divertimento:” E’ importante – ha detto Nanà Gulino- che i ragazzi mettano al primo posto lo studio e la formazione professionale. Lo sport deve essere vissuto come un divertimento se, poi, per qualcuno di loro la passione si può trasformare in qualcosa di più che ben venga”.
Nanà Gulino sottolinea inoltre come la realtà ragusana abbia agevolato il loro lavoro:” Qui a Ragusa abbiamo trovato uno staff competente e la possibilità di usufruire di strutture adeguate. Ma non solo, i ragazzi sono molto preparati e sono convinto che il prossimo anno i giovanissimi della Ragusa Boys potranno disputare un campionato eccezionale”.
Piena soddisfazione è stata espressa anche dal responsabile della comunicazione Paolo Pricone:” Sono stati dei mesi ricchi di soddisfazione, entrambe le parti hanno mantenuto gli impegni presi e gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Si è, altresì instaurato un bellissimo rapporto che oggi ci vede, tutti insieme, formare una grande famiglia”.