VITTORIA – La FAI, associazione antiracket di Vittoria presieduta da Eliana Giudice, il presidente del coordinamento antiracket Regione Sicilia Renzo Caponetti, esprimono sdegno e condanna per il vile atto intimidatorio che ha colpito la ditta di trasporti “C.A.A.I.R. nella persona di Giuseppe Biundo.“È un atto gravissimo – Dichiarano Giudice e Caponetti – che ha colpito un socio fondatore dell’Antiracket vittoriese, e procurato danni fisici di una certa gravità all’autista di uno dei 5 tir, andati a fuoco ad opera di ignoti. Come già abbiamo affermato in altri incontri istituzionali, nessuno pensi di poter condizionare la città di Vittoria, reduce da angherie e prepotenze mafiose negli anni bui trascorsi, che sono stati superati con arresti eccellenti. La battaglia contro le consorterie mafiose già iniziata da tempo continuerà e sarà incessante. Lo Stato e le sue Istituzioni sono con noi, le forze dell’ordine sono sempre presenti, così come la Procura e la Prefettura che attenzionano incessantemente tutta la Provincia di Ragusa.
Tutto il movimento antiracket sarà vicino e solidale verso il nostro collega Giuseppe Biundo, e sicuramente faremo ripartire, nel più breve tempo possibile, e meglio, la sua attività. In questo modo daremo una risposta netta e precisa agli autori di tale gesto infame“.