Augello: “Mi aspetto di tutto. Marino non ha bisogno dei numeri per andare avanti, ecco cosa può succedere…”
“Sono in corso negoziati tra Marino e il Pd e intanto la città è tenuta in ostaggio. Mi aspetto di tutto. Marino non ha bisogno dei numeri per andare avanti. può benissimo non convocare il Consiglio e rimanere lì finchè il bilancio non viene approvato “. Lo ha detto il Senatore Andrea Augello (NCD) ai microfoni della trasmissione “Ecg Regione Lazio”, condotta da Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it) .
“Tutta questa situazione –ha affermato Augello- adesso è facile scaricarla su Marino. Il sindaco certamente ha aspetti pittoreschi, ha fatto un discorso delirante, sostiene di avere la città dalla sua parte perché ha visto per la prima volta 1200 persone messe insieme. Però di base c’è una gestione di questa faccenda da parte del Pd che è allucinante. Non riesco a capire perché il Pd non abbia sfiduciato Marino e abbia sottoposto la città a questa agonia. Cosa mi aspetto? Di tutto. Mi sembra chiaro che c’è in corso più di un negoziato tra Marino e il Pd e la città è stata presa in ostaggio in attesa che si concluda questo negoziato. Marino non ha bisogno dei numeri per andare avanti, semmai i numeri servirebbero per sfiduciarlo. Il sindaco può benissimo non convocare il Consiglio e rimanere lì finchè il bilancio non viene approvato. Poi se il bilancio non viene approvato, il Comune viene commissariato, ma stiamo parlando di mesi non di ore. Se si dimettessero in massa gli assessori? Non sarebbero abbastanza per mandare a casa Marino, perché per mandarlo a casa serve la maggioranza del Consiglio Comunale quindi il Segretario del Pd di Roma dovrebbe chiedere all’opposizione le firme per mandare a casa il sindaco. Il problema è chi ha creato questo meccanismo infernale, chi è riuscito persino a fabbricare la favola di un sindaco anti-mafia che ha più indagati della giunta precedente. Questo caos è tutta colpa del Partito Democratico. Mentre si fanno queste pagliacciate con la gente in piazza per il sindaco, intanto la città è ferma e tra poco inizia il Giubileo”.