Proseguono le assemblee dei bancari per l’approvazione dell’ipotesi d’accordo raggiunta dalle Organizzazioni Sindacali tra il 31 marzo e la nottata del 1° aprile 2015. (nella foto il Leader della FABI: Lando Maria Sileoni)
Come ricorderanno i lettori è stata una lunga trattativa durata circa 18 mesi e interrotta due volte con la proclamazione di agitazioni, scioperi e manifestazioni dei lavoratori che in massa hanno fatto sentire la loro protesta.
In Sicilia i dati parziali di questa settimana indicano una quasi unanimità di consensi all’accordo. Un coro di sì sembra delinarsi anche nelle altre Regioni.
Ecco il quadro delineato dopo le votazioni nelle assemblee:
Messina (assemblea di piazza tenuta ieri)
VOTANTI 149
FAVOREVOLI 147
CONTRARI 2
Trapani – Alcamo
UNICREDIT
VOTANTI 95
FAVOREVOLI 95
PALERMO – Assemblee tenutesi in varie Aziende (MPS, Banca Sella, Banco Popolare, Unicredit città e parte prov., Banca Nuova, Credito Siciliano, BNL e BPI, Banca Intesa)
VOTANTI 562
FAVOREVOLI 558
CONTRARI 2
ASTENUTI 2
Nei prossimi giorni proseguiranno le riunioni aziendali e zonali a Palermo. A Siracusa si terrà l’assemblea di piazza giorno 26 maggio stessa data scelta dai sindacalisti di Enna. Il giorno successivo (27 maggio) saranno coinvolti i colleghi di Ragusa per poi proseguire nei primi giorni di giugno con Catania (3 giugno) e nelle altre province. Entro il 15 giugno le Segreterie Nazionali e dopo avere ottenuto il consenso dei lavoratori bancari italiani i Sindacati, saranno, nelle condizioni di sciogliere la riserva e garantire un contratto nazionale a tutta la categoria.