Vittoria. 22/03/2020
Stamattina ho attivato il cellulare alle 8,20, la notte lo spengo, già di mio dormo poco, se a ciò aggiungo i messaggini, passo la notte in bianco. Appena comincio a visualizzare tutte le chat WhatsApp, mi accorgo che molti amici mi chiedono: come mai non sei mai intervenuto sulle “gravi considerazioni” espresse dalla Palombelli su “Stasera Italia” Rete 4?
Francamente non sapevo cosa rispondere, non vedo mai programmi che possano indurre a travisare la realtà di ciò che il Paese sta vivendo, ma in verità non li seguo neanche in altri periodi. Non ho risposto e mi sono, grazie a Google, immediatamente documentato. Appena ho scritto Palombelli, si è scatenato l’inferno, questa è una verifica che potete fare tutti. E’ stato scritto di tutto, di più, e io non avrei altro da aggiungere, ma ho assunto un impegno con i miei amici, oggi, e con i lettori, quando ho assunto la direzione di questo Giornale, per cui scrivo brevemente, solo per ricordare quanto è accaduto, e per aggiungere ciò che altri colleghi, almeno tra i servizi che ho letto io, non hanno chiesto.
Barbara Palombelli, conduttrice del programma “Stasera Italia”, nel corso di una intervista in collegamento video, con il sindaco di Bergamo, ha chiesto
Una frase questa che non è passata inosservata tra quanti seguivano la trasmissione, e che è stata rilanciata sui Social da persone che hanno manifestato tutto il loro disappunto su questa forma indotta di informazione.
Poche osservazioni e una sola domanda.
E’ il momento questo per creare barriere tra Nord e Sud? La gente, gli ITALIANI tutti, hanno bisogno di sentire sciocchezze in un momento tanto grave e tragico? (considerazioni)
L’Ordine dei Giornalisti, si espresso? E’ intervenuto? (domanda)

Di Giovanni Di Gennaro

Nato a Vittoria il 14 giugno 1952; completati gli studi superiori presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, negli anni 70, anni in cui erano in servizio, docenti quali: Bufalino, Arena, Frasca, Traina e tanti altri nomi di prestigio, si iscrive a Roma presso la Facoltà di Psicologia. Non completa gli studi universitari e non consegue il diploma di laurea, in quanto nel 1973, viene assunto presso la ex Cassa Centrale di Risparmio V.E. Da sempre si considera più sindacalista che bancario, infatti, già nel 1975, diventa dirigente sindacale. Allo stato attuale, è Segretario Provinciale della FABI, il Sindacato più rappresentativo di categoria, e, inoltre, è componente del Dipartimento Comunicazione e Immagine del Sindacato, che pubblica un mensile: La Voce dei bancari. (150.000 copie al mese). Nel 1978, inizia a collaborare con il Giornale di Sicilia, per cui lavora fino al 1994. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel gennaio del 1981. Per oltre 20 anni, collabora con Radio-Video-Mediterraneo e con altre emittenti locali, regionali e nazionali. Dal 1996 ad oggi, collabora con La Sicilia. Dal 1997 al 2004 è corrispondente Ansa da Vittoria , Ragusa e provincia.  Direttore Responsabile di periodici, ultimo in ordine di tempo: Il Mantello di Martino, molti lo considerano "specialista" di cronaca nera.  Sempre attento alle vicende politiche, economiche, giudiziarie, riesce ad essere un attento osservatore e un apprezzato cronista.

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